Calabria furibondo: “Ammonizione che non ci stava, era rigore”

Ludovica Carlucci 2 Min Read
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Il capitano del Milan, Davide Calabria, è intervenuto ai microfoni di Prime Video al termine della sfida d’andata dei quarti di finale di Champions League vinta ‘di misura’ dai rossoneri.

Il capitano del Milan, Davide Calabria, è intervenuto ai microfoni di Prime Video al termine della sfida d’andata dei quarti di finale di Champions League, vinta ‘di misura’ dai rossoneri. Nei minuti finali di Milan-Napoli il giocatore è stato ammonito dopo aver sollevato una ‘montagna’ di proteste in seguito al fallo di Lobotka su Saelemaekers che a detta sua meritava un rigore: “Sono stato ammonito, ma non ho capito. C’erano problemi col VAR, siamo stati richiamati anche io e Di Lorenzo, per me sembrava rigore dal campo (contatto Saelemaekers-Lobotka, ndr), ho chiesto spiegazioni poi il quarto uomo mi ha spinto via a fine partita, ma se non posso parlare nemmeno io che sono il capitano non può parlare nessuno. Mi sembra abbastanza inutile parlare di un’ammonizione che non ci stava“.

Parlando della sfida di ritorno al Maradona, Calabria ha affermato che sarà una gran partita, ma che il Milan è determinato a vincere: “E’ presto, il lavoro non è ancora finito. Ci aspetta una gran partita in casa loro, loro sono una squadra preparata e forte, partiremo con la voglia di vincere anche la prossima. Il discorso alla squadra? Dobbiamo riposare, giochiamo tra due giorni, dobbuiamo prepararci mentalmente”.

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