Il tecnico del Napoli, Francesco Calzona, è apparso in conferenza stampa al termine della sfida con il Cagliari.
Il Napoli, reduce dal pareggio in Champions League al debutto di Calzona, si è trovato nuovamente bloccato contro il Cagliari, con il gol illusorio di Osimhen annullato dall’inaspettato pareggio di Luvumbo al 96′.
La partita è stata caratterizzata da diverse occasioni da parte di entrambe le squadre. Sin dai primi minuti, Jankto e Lapadula hanno creato diverse opportunità per gli ospiti, mentre Raspadori ha cercato di mettere a segno un gol nella prima frazione di gara. Sempre nel primo tempo, un’autorete di Rrahmani è stata annullata dal VAR per un fuorigioco di Lapadula, mantenendo il punteggio invariato.
Luvumbo ha avuto l’occasione di sbloccare il risultato prima dell’intervallo, ma ha sprecato una chiara occasione da gol. Osimhen ha poi segnato su assist di Raspadori, portando il Napoli in vantaggio fino alla fine quando, un errore difensivo di Juan Jesus, ha permesso a Luvumbo di pareggiare, costringendo il Napoli a condividere i punti con il Cagliari.
Il risultato conferma la difficile situazione in trasferta per il Napoli, che non vince fuori casa da ben tre mesi. Attualmente al 9° posto in classifica, la squadra di Calzona si trova a -11 dalla zona Champions.
La conferenza stampa di Francesco Calzona
Di seguito le parole del tecnico del Napoli, Francesco Calzona, in conferenza stampa dopo la sfida col Cagliari:
«Dovevamo gestire meglio quella palla molto leggibile calciata da molto lontano, la cosa che al momento mi fa arrabbiare di più. Abbiamo avuto due occasioni per chiudere la gara e non le abbiamo sfruttate. Abbiamo perso tante palle in uscita, il campo non era in perfette condizioni e il vento disturbava molto. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene a tratti, la nota positiva è aver ritrovato l’ordine. I problemi nostri sono mentali, dobbiamo muoverci meglio ma abbiamo iniziato ad essere più squadra, lo facciamo a tratti dunque il problema è mentale».
QUARTO POSTO – «Il quarto posto è lontano ma ci sono altre competizioni meno lontane. Finché la matematica non ci condanno ci crediamo. Contro il Barcellona è una gara importantissima, sarebbe grandioso passare il turno ma pensiamo partita per partita»