Bucchioni: “Spalletti, sapere del rinnovo dai giornalisti lo ha infastidito”

Il pensiero del giornalista

Enzo Bucchioni ritiene che Spalletti è stato infastidito di sapere del rinnovo dai giornalisti invece che a colloquio con De Laurentiis

Enzo Bucchioni interviene sul Napoli a Radio Punto Nuovo nel corso di Punto Nuovo Sport Show: “Fossi nei tifosi del Napoli penserei a godermi questo Scudetto, senza badare troppo al futuro che verrà. I festeggiamenti sono stati straordinari, dopo una stagione davvero da record. Il tifoso è ormai vaccinato e sa bene che nel calcio ci sono le gioie e poi gli addii. Questa stagione ha dimostrato una cosa: De Laurentiis ha sempre una rotta ben precisa, anche quando sembra tutto compromesso. Le scelte che verranno faranno crescere ulteriormente la squadra. Il Napoli è un contesto positivo, anche chi arriverà farà bene. Il futuro sarà ancora azzurro, questo è certo. De Laurentiis ha ben chiaro come programmare il futuro: quando dice che vuole un americano o un giapponese fa sorridere, ma dietro ci sono obiettivi commerciali ben chiari”.

Per Bucchioni dire no a certe cifre per Osimhen sarebbe un male

Bucchioni ha poi proseguito: “Kim? Non temerei, è profondamente legato alla piazza di Napoli. Deve molto al contesto napoletano, è un ragazzo intelligente e saprà bene che non è ancora il momento di guardare troppo ai milioni, ha ancora molto tempo davanti. Osimhen? Qui è diverso: dire no a certe cifre sarebbe addirittura un male. L’importante sarà programmare e farsi trovare pronti per prendere un altro Osimhen. Se resterà Spalletti, lui è uno che li fa crescere e li fa rendere. Lo stesso Osimhen non era così forte prima dell’arrivo di Luciano”.

Infine ha concluso: “Permanenza Spalletti? Il discorso dovrà essere pluriennale e credo si farà. Le dichiarazioni degli ultimi giorni sono state un incidente di percorso e far sapere le clausole pubblicamente è stato antipatico. Uno come Spalletti va sempre preso con le pinze, gli avrà dato noia saperlo dai giornalisti dell’arrivo della PEC. Il futuro ora va guardato assieme, una cene a breve risolverà tutto ne sono sicuro. Poi non dimentichiamo che Spalletti guadagna anche poco in relazione ai suoi colleghi, anche se questo non lo dirà mai”.

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