Giuseppe Bruscolotti ha commentato i trascorsi di Carlo Ancelotti sulla panchina del Napoli, ricordando alcuni particolari.
Beppe Bruscolotti asfalta Carlo Ancelotti ai microfoni di Canale 21 nel corso della trasmissione Campania Sport:
“In passato ho usato parole pesanti contro Carlo Ancelotti? Io non offendo nessuno, ho sempre avuto massimo rispetto per tutti. Io non invento le cose, non ne ho bisogno: mi attengo a ciò che viene detto. Le bugie hanno le gambe corte, è inutile dirle. Io mi soffermo su ciò che vedo. Il comportamento di Ancelotti l’abbiamo visto tutti. Ci aspettavamo che il Napoli, con lui, potesse fare il salto di qualità. Doveva mantenere fede alla sua parola: diceva che il Napoli era da Scudetto, ma uno scudetto non lo vinci così all’improvviso, devi lottare dall’inizio alla fine. devi crescere, sennò non vinci”.
Bruscolotti nel corso del suo intervento su Ancelotti ha aggiunto: “Ancelotti diceva anche che senza grandi giocatori non si poteva vincere? Ha scoperto l’acqua calda. A Madrid ha saputo lavorare e gli vanno fatti i complimenti: è stato eccezionale; ma a Napoli non ha fatto altrettanto. Il gruppo, diciamo la verità, non poteva aspirare alle grandi imprese. Francamente, però, qualcosa in più lo poteva fare. Non ci è riuscito ed ha macchiato la sua immagine con l’ammutinamento. Un allenatore, in quei casi, deve gestire la cosa, non può improvvisare. Evidentemente, c’erano delle cose che covavano sotto e si è arrivato al culmine. Rimane l’amaro in bocca: i suoi due anni a Napoli sono stati anni di sosta. Per vincere ci vuole fortuna, non bastano i calciatori”