Braida a Radio CRC: “Il Napoli ha chance contro questo Barcellona”

Ariedo Braida, ex osservatore del Barcellona, analizza le possibilità del Napoli nel confronto di Champions contro i blaugrana grazie ai talentidi Kvara e Osimhen.


CALCIO NAPOLI – Ariedo Braida, dirigente sportivo ed ex osservatore del Barcellona, è intervenuto a Radio CRC per analizzare le possibilità del Napoli nel doppio confronto di Champions contro i blaugrana. L’esperto sostiene che gli azzurri abbiano concrete chance contro questo Barça non più quello di un tempo.

Le chance del Napoli

“Se il Napoli va lì con voglia, determinazione ed entusiasmo, credo abbia buone possibilità di passare il turno“, ha esordito Braida. “Il Barcellona è una grande piazza, ma in questo momento non è più il grande Barça. È una buona squadra con ragazzi di talento“.

Osimhen e Kvaratskhelia possono essere decisivi

Secondo l’ex osservatore blaugrana, il Napoli può contare su due autentici top player per l’impresa: “Con giocatori del calibro di Osimhen e Kvaratskhelia, il Napoli si giocherà le sue chance. Sono giocatori che possono farti vincere le partite, da grandi platee, e sono convinto che lo dimostreranno”.

Un Napoli migliorato

Braida sostiene che gli azzurri siano cresciuti rispetto al recente passato: “Il Napoli è migliorato un pochino e deve tirare fuori l’orgoglio visto nelle ultime partite“.

Recuperare dagli infortuni

Lo storico dirigente sottolinea però anche un punto debole del Napoli al momento: “I centrocampisti contati sono un limite, situazioni che non ti aiutano. Un giocatore come Zielinski avrebbe potuto dare il suo contributo“.

Sfida decisiva

Braida auspica una prova d’orgoglio del Napoli: “Forza Napoli! Contro questo Barcellona ci sono le opportunità per raggiungere gli obiettivi”.

Braida si dice fiducioso nelle possibilità del Napoli contro un Barcellona non più quello di un tempo, forte dei suoi due gioielli Osimhen e Kvaratskhelia in grado di fare la differenza in attacco. Eventuali rientri dagli infortuni darebbero un’ulteriore spinta alla formazione di Calzona per l’impresa europea.

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