L’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno si è soffermata sulla sfida tra Braga e Napoli dal punto di vista tattico.
Nell’ultima sfida del Napoli contro il Braga in Champions League, l’allenatore Garcia ha apportato significative modifiche tattiche in fase di non possesso rispetto alle partite precedenti. E’ quanto analizzato dall’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno che ci informa di come, nel tentativo di semplificare la difesa e ridurre gli spazi concessi all’avversario, il Napoli ha abbandonato il 4-4-1-1 in fase di non possesso a favore del 4-5-1. Questo cambiamento ha comportato un pressing posizionale più conservativo, mirato a sporcare le linee di passaggio degli avversari.
“Garcia a Braga ha tentato la strada della semplificazione, è passato dal 4-4-1-1 in fase di non possesso al 4-5-1, per ridurre gli spazi lasciati all’avversario ed evitare le imbucate, ha scelto un pressing posizionale, più conservativo sporcando le linee di passaggio degli avversari. Nel primo tempo, finché il Napoli è riuscito ad esprimersi ad alta intensità, ha creato tanto, concesso anche qualcosa ma meritava un vantaggio più ampio all’intervallo rispetto all’1-0 maturato con il gol di Di Lorenzo”.
Nella ripresa, l’intensità della squadra partenopea è gradualmente calata. Questo cambiamento ha avuto un impatto significativo sulla dinamica del gioco, e il Napoli ha faticato a mantenere il controllo del campo come aveva fatto nella prima metà della partita.