Borriello: il sogno della mia vita era il Napoli. Juve? una fabbrica senza passione

Marco Borriello si confessa. L’ex Ibiza  svela il sogno di giocare nel Napoli anche come quarta punta e bacchetta la Juve: “fabbrica senza passione…”



Marco Borriello ha da poco lasciato l’UD Ibiza, squadra spagnola di terza divisione per cui aveva firmato la scorsa estate.  L’ex attaccante di Genoa, Roma e Milan, ha rivelato, la sua passione per il Napoli e sulla sua voglia di voler chiudere la carriera nella squadra della sua città.

Borriello si confessa parlando del Napoli e del campionato italiano, come riporta Fanpage.it. Il centravanti ha messo in evidenza le differenze tra Juve e Napoli:

BORRIELLO TIFA NAPOLI – “Ero e sono un tifosissimo del Napoli, lo ero da bimbo e lo sono adesso. Avrei voluto finire la carriera nella squadra del mio cuore e mi sarebbe piaciuto fare la terza o la quarta punta in azzurro anche perché conoscevo Ancelotti, ma la dirigenza ha fatto scelte diverse e lo capisco. Anche io ho fatto una scelta di vita, ma seguirò sempre il Napoli“.

ANCELOTTI – “Carlo Ancelotti fa sentire tutti vivi e anche a Napoli sta dando spazio a tutti e questo e’ un valore aggiunto per il club. C’è fiducia nel futuro anche perché la squadra è forte. Al di là dei singoli, la squadra funziona ed è un piacere vederla giocare“.

LA JUVE – “Alla Juve sono stato solo sei mesi ma ho vinto uno scudetto e ho conosciuto persone fantastiche. Lì è come entrare in fabbrica, ognuno rispetta il suo ruolo e il clima è rigido, ma vincente e alla fine nel calcio conta vincere. In altre piazze ho riscontrato più passione”.




IL PASSATO – “Sono rimasto molto legato al Milan dove sono cresciuto perché il mio bagaglio è fatto del quotidiano dei campioni rossoneri. Alla Roma ho iniziato bene, ma la nuova società mi ha tolto dai programmi tecnici e si è rovinato un po’ il buon rapporto, ma ho un buon feeling con la città ed i tifosi“.

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