Ottavio Bianchi: “A Napoli, o ti senti un fenomeno, o soffri la pressione. Vi dico una cosa su Conte”

L'ex allenatore azzurro elogia Antonio Conte per la sua capacità di guidare la squadra e mantenere il giusto equilibrio.

Ottavio Bianchi, uno degli allenatori più amati della storia del Napoli, ha firmato alcune delle pagine più gloriose del calcio azzurro, con lo Scudetto del 1987 e la Coppa Uefa del 1989. Sebbene non sia più alla guida del club, la passione per il Napoli è sempre viva in lui.

Ai microfoni del quotidiano Il Mattino, Bianchi ha parlato di Antonio Conte, definendolo “l’uomo giusto” per questa squadra.

“Napoli vive di calcio e di emozioni”

Bianchi sa bene quanto l’entusiasmo possa trascinare la squadra, ma è altrettanto consapevole dei rischi. “Napoli vive di calcio e di entusiasmi“, ha spiegato. “Qui, o ti senti un fenomeno, o soffri la pressione. Non tutti i giocatori riescono a gestire quest’energia travolgente, ma Antonio Conte ha dimostrato di essere un maestro in questo.”

Il tecnico pugliese, secondo Bianchi, ha saputo comprendere e cavalcare l’entusiasmo del popolo napoletano. “È l’allenatore giusto per questa squadra. Non si tratta solo di tattica, ma di saper gestire dinamiche che vanno oltre il campo. Conte sa come fare.”

“Meglio avere entusiasmo che negatività”

Bianchi non ha dubbi sull’importanza dell’entusiasmo che si respira a Napoli. “Ho sempre pensato che l’entusiasmo sia una forza positiva, molto meglio della negatività. Ti porta a giocare per il pubblico, come a teatro. Puoi essere il migliore, ma senza il consenso della tua gente, soffri.”

E qui si innesta perfettamente il lavoro di Conte, che, secondo Bianchi, ha saputo trovare il giusto equilibrio tra entusiasmo e concentrazione. “Lui ha capito che per vincere bisogna essere una squadra, e questo richiede che ognuno faccia il proprio ruolo, dal giocatore al tifoso.”

Conte, un leader naturale

Bianchi ha elogiato Conte non solo come stratega, ma soprattutto come leader. “Non è solo questione di tattiche. Quelle le conoscono tutti. Ma Conte ha compreso che il concetto di squadra va oltre la tecnica. È un leader che sa farsi seguire, ed è fondamentale avere il sostegno della società, che lo sta lasciando lavorare come meglio crede.”

“Vincere è difficile, ripetersi lo è ancora di più”

Ripetersi dopo una vittoria è sempre una sfida più dura della prima volta, e Bianchi lo sa bene: “In Italia, quante squadre riescono a vincere per tanti anni di fila? Quasi nessuna. Dopo il successo, devi prepararti subito a una nuova battaglia. In questo Conte è perfetto. Vuole vincere sempre, era così anche da giocatore.”

L’importanza di essere fuori dalle coppe

Un altro vantaggio, secondo Bianchi, è che il Napoli non ha impegni europei quest’anno. “Non dover giocare le coppe ti permette di preparare la partita con più calma. Le altre squadre che competono su più fronti sono costrette a cambiare giocatori, ma alla fine, chiavi in mano, i titolari sono sempre quelli. Il Napoli deve sfruttare al meglio questo vantaggio.”

Il futuro del Napoli

Bianchi non si sbilancia troppo sulle previsioni per il campionato, ma non ha dubbi sulla forza del gruppo. “È presto per dire chi vincerà, ma una cosa è certa: se hai giocatori validi e una società seria, tutto diventa più semplice. E Conte ha dimostrato di essere l’uomo giusto per far funzionare tutto questo.”

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