Rafa Benitez parla della corsa scudetto e del Napoli dopo le tante cessioni e la rivoluzione della rosa di Spalletti. Il tecnico spagnolo è stato uno di quelli che ha maggiormente inciso sulla storia recente del Napoli, dato che con la sua campagna acquisti il club ha sfiorato almeno un paio di volte lo scudetto. Un titolo che ora sembra lontano dopo i tanti cambi voluti dalla società che ha però preso dei rinforzi, Kvaratskhelia su tutti, e sta trattando giocatori come Raspadori, anche se non riesce a chiudere.
Gazzetta: intervista a Rafa Benitez
Il tecnico spagnolo a Gazzetta dello Sport dà la sua personale griglia scudetto a due giorni dall’avvio del campionato di Serie A 2022/23: “Inter e Juve, ma sarebbe poco rispettoso non considerare il Milan dopo lo scudetto. Mi farebbe piacere poi che nella lotta al vertice rientrasse il Napoli, ammesso che le cessioni non ne condizionino eccessivamente il rendimento“.
Sugli addi di Insigne, Mertens e Koulibaly, Benitez dice: “Anche al mio arrivo nel 2013 ci fu un cambio radicale: dentro Higuain, Reina, Albiol, Callejon oltre a Dries e Kalidou. Ma soprattutto avvenne una crescita in termini di mentalità e ambizioni“.
Poi aggiunge: “Come uscirà il Napoli da questa rivoluzione? Adesso tutti questi calciatori non ci sono più, servirà sicuramente un po’ di tempo. Spalletti però è un ottimo tecnico e sono sicuro che riuscirà a fare un buon lavoro anche con i nuovi innesti, lo spero davvero“.