Rafa Benitez tifa Napoli per lo scudetto, il tecnico spagnolo non dimentica i suoi trascorsi in maglia azzurra e svela alcuni retroscena.
Rafa Benitez, ex tecnico del Napoli, ha parlato della corsa scudetto in serie A, ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Benitez elogia il Napoli di Spalletti e rivela alcuni retroscena sulla sua esperienza partenopea.
BENITEZ E IL RAPPORTO CON NAPOLI
“Al di là dei trofei, ho sempre cercato di lasciare un’eredità ed è per questo che sono molto legato ai club dove ho allenato. Ma a Napoli sono rimasto più tempo rispetto a Milano. È una questione di ‘legacy’, come dicono gli inglesi”.
QUESTIONE DI PROGETTI
“Benitez affronta poi il tema del progetto, legato a un club: “Il calcio di oggi è molto diverso rispetto al passato. Ci sono squadre che spendono molto e la competenza di un allenatore è fondamentale. Tutto dipende da tempo e obiettivi, se sono realistici. A Napoli ho avuto l’opportunità di far crescere Koulibaly, Zapata e Jorginho, che oggi valgono più di 50 milioni. Il futuro è nella sensibilità di analisi dei big data, col mio staff ci lavoro da anni: bisogna trovare sempre qualcosa di nuovo prima degli altri”.
RETROSCENA HIGUAIN
“Come ho convinto Higuain ad accettare Napoli? In realtà fu semplicissimo – ride Rafa Benitez -. Avevamo già preso tutti gli stranieri più in gamba e Gonzalo Higuain si è subito fidato. Penso non se ne sia mai pentito”.
IL VECCHIO VICE
“In chiusura, qualche parola sul suo ex vice Fabio Pecchia, oggi primo in B con la Cremonese: “Pecchia? Sono molto orgoglioso del suo lavoro, lo ringrazio perché spesso mi cita come riferimento. Fabio è preparato, curioso. Non un “social media coach”, come ce ne sono tanti ma a me non piacciono. Spero mi offra una cena nel miglior ristorante di Cremona, magari per festeggiare la Serie A“.