Rafa Benitez parla del Napoli, delle vittorie ottenute sulla panchina azzurra ma anche del rigore sbagliato da Higuain con la Lazio e di una Europa League sfumata in semifinale. Quella semifinale con il Dnipro con arbitraggio più che discutibile, ma con un Higuain non proprio decisivo, pesa ancora moltissimo. Sembrava proprio che quell’anno il Napoli potesse trionfare in Europa, invece il sogno sfumò sul più bello.
Benitez ricorda gli anni di Napoli e sulla lotta scudetto il suo favore è per gli azzurri: “Per gli azzurri sarebbe un traguardo incredibile perché la storia dice che vincere lì è più difficile che a Milano e sono orgoglioso che tra i miei 13 titoli, 2 li abbia conquistati col Napoli. Gli equilibri sono troppo sottili, sarà un finale incerto fino all’ultimo dove Milan, Napoli e Inter hanno le stesse possibilità. Credo che la Juve ormai sia fuori dai giochi, ma sono certo che andrà in Champions“.
Poi aggiunge: “Al di là dei trofei, ho sempre cercato di lasciare un’eredità ed è per questo che sono molto
legato ai club dove ho allenato. Ma a Napoli sono rimasto più tempo rispetto a Milano. È una questione di “legacy”, come dicono gli inglesi, ed è stata più marcata: Insigne, Mertens e Koulibaly sono ancora importanti“.
Benitez-Higuain: il rigore sbagliato in Napoli-Lazio
Durante gli anni di Benitez si parlava dell’arrivo di Mascherano e altri campioni, frenati dal mancato accesso alla Champions League: “Dove sarebbe arrivata quella squadra? Chi può dirlo. Io guardo sempre avanti ma con un altro anno in Champions e la vittoria dell’Europa League dopo un’eliminazione discutibile, avremmo avuto più risorse da investire e una continuità progettuale. Potevamo attirare altri campioni ed essere più competitivi. Spesso nei giudizi si sottovaluta il peso di un episodio“.