Il tecnico del Napoli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Barcellona accompagnato da Politano.
Il Napoli si prepara per la sfida di Champions contro il Barcellona al leggendario stadio Montjuic, con l’obiettivo di superare l’1-1 del match di andata e avanzare ai quarti di finale di Champions League. La partita è cruciale per entrambe le squadre, con reti decisive di Lewandowski e Osimhen che hanno mantenuto viva ogni speranza.
La tensione è palpabile non solo sul campo ma anche sulle panchine, dove il destino dei due allenatori è incerto. Xavi, il leggendario ex giocatore del Barcellona, ha già annunciato il suo addio imminente, gettando un’ombra sulla squadra blaugrana. Dall’altra parte, la situazione contrattuale di Calzona, attuale ct della Slovacchia qualificata a Euro 2024, aggiunge ulteriore incertezza alla panchina azzurra.
Alla vigilia, in conferenza stampa, a far compagnia al tecnico azzurro è intervenuto anche l’esterno Matteo Politano: “La sensazione è che il Barcellona rimane una squadra top, con giocatori fortissimi. L’abbiamo visto all’andata quando nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà. Sarà una partita difficilissima, se ci abbassiamo è un problema perché la loro forza è quella del palleggio”.
“Nelle ultime partite siamo tornati a fare ciò che è la nostra forza, cioè il palleggio e chiudere l’avversario nell’area avversaria. Se aspettiamo l’avversario la situazione si fa difficile perché sappiamo giocare in avanti, e domani dovremo metterlo in campo perché sappiamo che il barça soffre dietro. L’abbiamo studiato per due giorni e domani va messo in pratica con concentrazione”.
“Se ci siamo allenati sui calci di rigore? Sì, li abbiamo provati oggi a fine allenamento. Speriamo però di vincerla prima la partita”.
“Cosa cercherò di trasmettere nello spogliatoio? Ci sono tanti giocatori d’esperienza oltre me, tanti che giocano in nazionale. Partite del genere si preparano da sole. La voglia è tanta, l’obiettivo è passare il turno. È importante per noi, per i nostri tifosi e per la società. Non c’è bisogno di motivare nessuno, sappiamo che dobbiamo dare il 110%”.
“Cosa dovrà fare il Napoli domani per battere il Barça ed entrare nella leggenda? Il Napoli dovrà giocare da Napoli, non difendere basso ma in avanti, cercare di tenere il baricentro alto perché hanno attaccanti forti. Dovremo sfruttare le occasioni con Osimhen”.
“Se ci sentiamo pronti? Siamo pronti, altrimenti non saremmo neanche qui”.