Salvatore Bagni parla della corsa scudetto del Napoli di Luciano Spalletti, e fa un paragone con gli azzurri del 1987.
Il Napoli di Spalletti continua la sua corsa trionfale in Italia e in Europa. Gli azzurri sono usciti vincitori anche dalla difficilissima trasferta di Bergamo.
Osimhen e compagni sono attesi da Empoli e Udinese, per allungare il vantaggio in classifica sulle inseguitrici.
Sull’argomento è intervenuto Salvatore Bagni, uno dei grandi protagonisti del primo scudetto degli azzurri nel 1987, ricorda il momento chiave di quell’indimenticabile campionato.
«La vittoria a Torino contro la Juve, non eravamo partiti da favoriti ma dopo quella partita capimmo di poter restare in testa fino alla fine. Questo Napoli di segnali ne ha già dati tanti vincendo in trasferta con Lazio, Roma, Milan e Atalanta».
Bagni ha poi aggiunto: «Noi avemmo bisogno di aggiustamenti in corsa e determinante fu l’inserimento di Romano. Il Napoli di Spalletti invece è partito fortissimo e si è mantenuto stabilmente su grandissimi livelli con un susseguirsi di prestazioni straordinarie».