Salvatore Bagni parla della sfida Inter-Napoli in programma il 4 gennaio 2023 allo stadio San Siro di Milano, primo match dopo la sosta.
L’ex giocatore del Napoli in una intervista a Il Mattino ha parlato delle trasferte a Milano dopo la sosta. Ma il centrocampista ricorda che era un altro calcio anche perché i due calciatori migliori del Napoli, Maradona e Careca, tornavano dal Sudamerica e non avevano nemmeno il tempo di allenarsi e smaltire il fuso orario che si ritrovavano in campo. Ora invece la situazione è cambiata e soprattutto la sosta per il Mondiale non c’è mai stata.
Inter-Napoli: sfida scudetto dopo la sosta
Secondo Bagni sulla “carta staranno meglio quelli che sono rimasti dentro al Mondiale fino alla fine. Nell’Inter abbiamo Brozovic e Lautaro che hanno raggiunto le due finali, anche se l’argentino ha giocato poco. Chi ha più minuti nelle gambe è avvantaggiato, chi ha lavorato duro con gli allenamenti trarrà benefici più in là nel tempo“.
Per Bagni la “mancanza del clima agonistico che rischia di creare problemi: le amichevoli contano fino a un certo punto, e poi le hanno giocate quasi tutte le squadre nelle ultime settimane“. Mentre non sarà un problema la presenza di 75mila spettatori al San Siro: “Non credo affatto che questo sia uno svantaggio per il Napoli. Ci sono tanti calciatori azzurri abituati a platee numerose e calde, e che hanno esperienza internazionale“.
Bagni su Inter-Napoli, sottolinea che la pressione sarà tutta sui nerazzurri: “Deve soltanto vincere per illudersi di poter rientrare nella corsa scudetto, al Napoli resterebbe comunque un discreto vantaggio da amministrare. Ma io penso che tutto sommato Spalletti sia favorito contro Inzaghi“.