ASSURDO – Buffon il VAR è un mostro. Però fatti dicono il contrario

Le assurde dichiarazioni di Buffon sul VAR. Il portiere della Juventus dopo due rigori a sfavore: “il VAR è un mostro”.

di redazione napolipiu.com

GENOVA-Ai limiti dell’assurdo le dichiarazioni del portiere della Juventus Gianluigi Buffon in merito all’utilizzo del VAR.

Buffon il VAR è un mostro

Buffon parla a premium sport al termine della gara contro il Genoa: “Quella di oggi è una partita da zero rigori  perché nel calcio i contatti ci sono, esistono, e non vuol dire che ogni contatto deve essere un rigore”. “E lo dico tra virgolette dandomi la zappa sui piedi perché faccio parte di una squadra forte e le squadre forti attaccano spesso e hanno molti rigori a favore.

L’anno scorso abbiamo avuto 3 rigori a favore in 38 partite, se continuiamo a fare questo uso della Var noi quest’anno ne avremo 55 e secondo me è una follia. 

Liberiamo gli arbitri dal mostro, perché con questo uso è una cosa che non giova a nessuno”.

ALLEGRI SUL VAR: “LA COSA BUONA E’ IL TIMEOUT COME NEL BASKET”. “PER IL RESTO…”

I però fatti dicono il contrario

Durante Juve-Genoa il VAR è stato usato dall’arbitro soltanto due volte –  come sottolineato anche da Areanapoli- e ha individuato un rigore a sfavore della Juventus. Nella partita serale tra Roma e Inter l’arbitro non è ricorso alla tecnologia, negando un sacrosanto rigore alla Roma. Quindi contrariamente a quanto sostiene Buffon gli arbitri italiani usano pochissime volte il VAR.

GUIDA AL VAR: REGOLE PER L’USO DEL VIDEO ASSISTANT REFEREE 

La solita storia Juventina

La canzone in casa Juve è sempre la stessa: quando si vince è merito loro, quando si perde è per fattori esterni.  Chi tifa pro è bravo chi tifa contro è miserabile. La pantomima Juventina ha stancato tutti! Il VAR è una grande tecnologia usata in tutti gli sport e nessuno si è mai lamentato, stranamente le critiche stanno arrivando solo dai bianconeri  e ci chiediamo come mai?

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook

Clicca qui per seguirci su Twitter

Exit mobile version