Arsenal-Napoli. Ancelotti ha un conto in sospeso con Emery

Ancelotti-Emery, i due assi della panchina hanno un conto in sospeso. Si ritroveranno di fronte in Arsenal-Napoli per i quarti di finale di Europa League..



Arsenal-Napoli non è solo la sfida tra due delle formazioni più forti dell’Europa League, ma anche tra due degli allenatori più vincenti: Ancelotti-Emery, gli strateghi a confronto nelle gare continentali.

Una finale anticipata, scrive Donato Martucci sul corriere del Mezzogiorno, come osservato da molti: un confronto auspicato da pochi. A Londra non hanno di certo esultato per quest’abbinamento e il Napoli avrebbe fatto volentieri a meno di affrontare i gunners in questo momento della stagione.

ANCELOTTI CONTRO EMERY

Per Ancelotti,  sarà una prima assoluta in Europa League, sa come vincere in Champions League. L’ultima volta che i due si sono incontrati, per Carletto non è stata una serata da ricordare. Non solo per la sconfitta, ma perché dopo nemmeno ventiquattr’ore si ritrovò licenziato. Era il 27 settembre del 2017 e tutto avvenne dopo Psg-Bayern Monaco (3-0 per i francesi).

Non andò meglio all’allenatore basco che si ritrovò nello spogliatoio transalpino ricco di stelle: non sapeva come districarsi, alla fine fu stritolato, e soprattutto non riuscì a dare un grande contributo. Alla fine della scorsa stagione decise di lasciare la panchina dei transalpini. Poi, l’approdo all’Arsenal nel dopo Wenger.

Emery è uno specialista dell’Europa League. L’ha conquistata tre volte in quattro anni (come Trapattoni).

Nella sfida Ancelotti-Emery, il tecnico del Napoli è il più vincente del Continente (sette trofei). Coppa dei Campioni prima, ora la Champions. Con il Milan due da giocatore (vinte) e tre da allenatore (due vinte, una persa). La terza coppa dalle grandi orecchie l’ha vinta con il Real, nel 2014: la Decima, quella che resterà scolpita nella mente dei blancos. Nello stesso anno, il Siviglia di Emery conquistava l’Europa League.

ANCELOTTI-EMERY: STATISTICHE



Ancelotti ed Emery si sono incrociati sette volte in carriera.  L’allenatore di Reggiolo ha vinto cinque volte (una per 7-3), perdendo per l’appunto l’ultima in Champions. Quella a Parigi che gli è costata l’esonero al Bayern. Ora la prima volta in Europa League dopo aver giocato una grande Champions con il Napoli.

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