Alfredo Trentalange a capo dell’Associazione Italiana Arbitri contro Maurizio Sarri, che si è lamentato dei direttori di gara. La partita incriminata è Lazio-Napoli, in cui gli azzurri hanno vinto nettamente, schiacciando al squadra biancoceleste. Le polemiche di Sarri dopo il match contro la squadra di Spalletti, sono state veramente eclatanti, tanto da portare a dichiarazioni forti anche da parte del numero uno dell’Aia.
“Le accuse di Maurizio Sarri dopo Lazio-Napoli, hanno come minimo comun denominatore la parola «mafia», ovvero – per dirla con le parole del presidente dell’AIA, Trentalange, «quell’organizzazione (…) che dà per privilegio ciò che spetta di diritto». E se per l’arbitro di Livorno, il diritto è quello di essersi guadagnata sul campo il merito di poter dirigere la prima partita in serie A, nel secondo caso il numero uno dell’Assoarbitri rivendica il diritto di prendere decisioni da parte dei suoi arbitri, trovando «inaccettabili» le parole pronunciate dal tecnico della Lazio: «Ci dicano esattamente a cosa si riferivano»” scrive Corriere dello Sport.