Antonio Conte incantato dalla Cappella Sansevero: Il retroscena

Conte tra arte e cultura: visita al cuore di Napoli

Antonio Conte continua ad esplorare Napoli, immergendosi nella sua straordinaria cultura. In attesa di trasferirsi definitivamente nella nuova abitazione presa in affitto in centro, dopo due mesi passati in albergo, il tecnico del Napoli ha scelto di visitare la Cappella Sansevero, uno dei simboli della città.

Conte è rimasto incantato di fronte al celebre Cristo Velato, capolavoro scultoreo che continua ad affascinare visitatori da tutto il mondo. La visita è stata guidata dalla direttrice Alessandra Masucci, che ha illustrato al tecnico azzurro le opere presenti e l’importanza culturale della Cappella.

Durante il colloquio tra Conte e Masucci, si è discusso dell’intreccio tra arte e calcio, due mondi che a Napoli spesso si incontrano, diventando parte integrante delle sue radici culturali. La direttrice ha sottolineato come la Cappella Sansevero sia uno dei siti privati più visitati in Italia, confermando la capacità della cultura partenopea di attrarre e affascinare il mondo intero.

La Cappella Sansevero: un gioiello nel cuore di Napoli

La Cappella Sansevero, situata nel centro storico di Napoli, è una delle tappe imperdibili per chiunque visiti la città. Fondata nel 1590 e poi trasformata dal principe Raimondo di Sangro, la Cappella racchiude opere di immenso valore, tra cui il celebre Cristo Velato, scolpito da Giuseppe Sanmartino. Questa scultura è famosa per la sua incredibile resa del velo di marmo che avvolge il corpo di Cristo, creando un effetto di trasparenza che lascia i visitatori senza parole.

Oltre al Cristo Velato, la Cappella ospita altre opere di grande rilievo artistico e scientifico, come le enigmatiche “macchine anatomiche”, che testimoniano l’interesse del principe di Sangro per la scienza e l’alchimia. Visitare la Cappella Sansevero significa fare un tuffo nella storia e nell’arte, scoprendo uno dei luoghi più misteriosi e affascinanti di Napoli.

Storia e cultura di Napoli
Cristo velato

Antonio Conte sembra aver apprezzato appieno questa esperienza, dimostrando ancora una volta il suo interesse per Napoli non solo come luogo di lavoro, ma anche come fonte di ispirazione culturale. Un legame che continua a crescere e che sembra portare frutti anche sul campo, dove il tecnico sta cercando di trasmettere alla squadra la stessa passione che ha trovato nei vicoli di Napoli.

Antonio Conte con la direttrice del Museo Cappella Sansevero Alessandra Masucci

 

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