Ancelotti: “Auguro al Napoli ogni bene. La verità ha tante facce…”

Carlo Ancelotti, tecnico dell’Everton, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Focus sulla Champions League e sul Napoli.

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L’ex tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti è sicuramente uno dei massimi esperti di Champions League. Il Re di Coppe, così è stato definito, ha parlato dalle colonne del Corriere dello Sport, ecco alcune estratti.

Cosa serve realmente per vincere la Champions League?

Incoscienza, fortuna e coraggio. Nel 2003 passammo i quarti battendo l’Ajax all’ultimo secondo e ci furono i due pari con l’Inter, 0-0 e 1-1. Come disse Joseph Conrad, “It is the mark of an inexperienced man not to believe in luck”, è il marchio dell’inesperto non credere nella fortuna“.

Per la Juve la Champions è diventata un’ossessione: può realmente condizionarla?

Un’ossessione, ma anche una fortissima motivazione. Le due cose viaggiano insieme. La Champions viene vissuta dal club come un notevolissimo investimento non solo emotivo. Io penso che quando si raggiunge una finale si sia già fatto il massimo, il resto è nelle mani di Dio“.

Se passerà il turno col Lione si ritroverà, come gli altri sette, alle prese con una formula anomala. E potrebbe essere un vantaggio, visto che la Juve le finali le perde spesso nei quindici giorni che precedono l’evento.

Sì, l’imprevedibilità della “final eight” può rivelarsi un vantaggio. Decisione in partita unica, tante finali, non una soltanto“.

Ancelotti: Champions League e Napoli

Chi può favorire oltre alla Juve?

I club più motivati, quelli che chiedono alla coppa la sublimazione di una stagione o di un percorso. Il Psg che non ha mai raggiunto nemmeno una semifinale, il City. Anche se i francesi non sono troppo contenti di aver pescato l’Atalanta“.

Da quando hai lasciato Napoli hai incassato critiche e battutine senza reagire.

Sono un grande incassatore. Al Napoli auguro tutto il bene possibile. La verità ha molte facce e non interessa a nessuno, non oggi“.

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