Tifosi georgiani impazziti per Napoli: “A Fuorigrotta ci sentiamo a casa”

Quanto amore arriva dalla Georgia e da un popolo che si è avvicinato a Napoli grazie alle gesta di Kvaratskhelia

Khvicha Kvaratskhelia è il ponte tra Napoli e la Georgia. Le sue giocate portano molti tifosi georgiani al Maradona.

Una distanza ‘siderale’ di 3.046,2 km separa Napoli dalla Georgia, ma questa lontananza difatti si è rivelata solo un numero. Una lontananza che non si è sentita più di tanto grazie all’arrivo all’ombra del Vesuvio di uno dei maggiori talenti europei come Khvicha Kvaratskhelia e grazie anche a chi il Napoli ha deciso di viverlo, raccontarlo, documentarlo, seppur da lontano, permettendo ad un Paese come la Georgia di lasciar entrare tutta la passione dei napoletani per il calcio e la loro città.

I tifosi georgiani sono completamente entusiasti di Napoli e del Napoli, grazie alle eccezionali prestazioni del connazionale Kvaratskhelia. Da diversi mesi, la passione dei tifosi georgiani per Napoli è esplosa, grazie alle gesta dell’attaccante con la maglia azzurra. Un gran numero di tifosi georgiani si sta recando in città per assistere alle partite e sostenere la squadra e il loro connazionale. Sul giornale Il Mattino di oggi si legge quanto segue: “Erano in duecento, anche domenica per la partita contro l’Inter. I tifosi georgiani sono arrivati a Napoli per seguire l’incontro del loro idolo e connazionale Khvicha Kvaratskhelia”.

“Arrivati sabato sera con un volo charter organizzato dalla Crocoairways, una società che ha provveduto a tutto: dal volo all’hotel, fino ai biglietti per il Maradona. Naturalmente, il momento clou è la partita. I tifosi georgiani li seguono dall’inizio della stagione e ormai si sentono a casa a Fuorigrotta. Addirittura Kvaratskhelia ha voluto ringraziarli, pubblicando una foto sui social che mostra la sezione del Maradona Stadium con i tifosi georgiani. ‘Sono rimasto colpito dall’enorme amore dei napoletani’,spiega Roin Phutkaradze. ‘Durante questi giorni a Napoli ho camminato per le strade con grande orgoglio ed ero veramente felice di rappresentare la nazione di Kvaratskhelia’”.

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