IL MATTINO – Ammutinamento: Il Napoli di De Laurentiis porta Hysaj in tribunale

La questione sembrava sospesa ed invece si riapre con questa decisione

Il Napoli porta Hysaj in tribunale per la questione ammutinamento del 5 novembre 2019. Una storia infinita, come tante cose che riguardano la società azzurra, che ora si riapre. Secondo Il Mattino la SSCN ha deciso di andare avanti nella questione legata all’ammutinamento, procedendo a livello legale contro Hysaj che ha lasciato il club azzurro a fine della scorsa stagione a parametro zero. L’albanese si è trasferito alla Lazio di Sarri, dove è stato accolto con insulti e minacce dopo una canzone cantata durante il ritiro.

Multe e ammutinamento: Hysaj in tribunale

Ecco quanto scrive Il Mattino sulla decisione del Napoli di Aurelio De Laurentiis nei confronti di Hysaj:

Sembrava roba morta e sepolta l’ammutinamento dei calciatori del Napoli nei confronti di De Laurentiis e Ancelotti che era l’allenatore in quel periodo, ma non è così. È stato il Napoli a “resuscitare” la vicenda e a sollecitare alla volontaria giurisdizione la necessità della nomina del “terzo arbitro” perché gli arbitri di parte a suo tempo (gennaio 2020) non avevano logicamente trovato alcuna intesa. Dunque, a settembre, a meno che non si raggiunga una intesa sulla multa da pagare (ma Hysaj farà opposizione), si tornerà a parlare della vicenda della notte del 5 novembre del 2019 quando la squadra del Napoli si oppose ad andare in ritiro a Castel Volturno al termine della gara di Champions. La vicenda delle multe tenne banco per diversi mesi, perché De Laurentiis decise senza mezzi termini di usare la mano dura per quel gesto che aveva procurato gravi danni di immagine alla società. A Hysaj venne comminata una sanzione pari al 25 per cento della sua mensilità lorda, circa 65mila euro.

Dopo l’invio delle sanzioni e la nomina dell’arbitro da parte della società, Bruno Piacci, i calciatori individuarono il proprio arbitro (l’albanese Francesco Macrì). Gli arbitrati, teoricamente, in totale sono 24. Sarebbe servita la nomina del terzo arbitro per risolvere le singole controversie e arrivare al lodo: ma nessun collegio venne completato. Da allora il Napoli, avrebbe dovuto sollecitare i presidenti dei tribunali di Roma e Napoli (competenti per gli arbitrati) per la nomina del terzo arbitro. Ma fino a pochi giorni fa non lo ha fatto. Su Hysaj il club ha cambiato idea, forse infastidito dall’addio a parametro zero o chissà da cos’altro.

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