Amadeus: “Tifo Inter, ma non nego una passione per Napoli”

Il noto conduttore si racconta tra il suo tifo nerazzurro e il legame speciale con la città partenopea


 

Amadeus apre il suo cuore a “Il Mattino” alla vigilia del big match tra Inter e Napoli. Il celebre conduttore, noto tifoso nerazzurro, racconta un legame speciale con la città partenopea che va oltre il calcio.

Amadeus su Inter-Napoli

“Sono in tensione per la partita e da interista spero che vinca l’Inter“, confessa Amadeus. “A casa è una sfida particolare: ci sono i suoceri napoletani e il fratello di mia moglie Giovanna, grande tifoso del Napoli. Dall’altra parte io e nostro figlio Josè, interisti”. E Giovanna? “Ha il cuore sempre napoletano, spera nel pareggio”.

Sul ritorno di Antonio Conte da avversario: “Nel calcio sono tutti professionisti. È stato importante per l’Inter ma ora allena il Napoli. L’ho sempre apprezzato per il suo carisma. Non guardo la maglia che indossano i campioni, ma le loro capacità”.

Il legame con Napoli è profondo: “Nel 1984 ho fatto il militare a San Giorgio a Cremano quando arrivò Maradona. Era un campione straordinario, come Careca. Ho lavorato per più di 5 anni alla Rai di Fuorigrotta, l’hotel Santa Lucia era casa mia. Quando vado a Napoli mi regalano sempre un corno, ne ho una collezione”.

L’Inter di Inzaghi e il Napoli di Conte

“Il lavoro di Inzaghi è stato fantastico”, analizza il conduttore. “Non era facile dopo Conte, ma ha dimostrato di essere un allenatore preparato”. Sul Napoli: “Kvaratskhelia è pazzesco, lo porterei all’Inter anche dopo la partita. Ma tutto il Napoli è tosto, è la squadra di Conte: combatte fino all’ultimo minuto. So che tipo di squadre sono le sue: non ti permettono di uscire dal campo se non sei sfinito”.

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