Carlo Alvino critica tutti dopo Roma-Napoli: “Giocatori sbiaditi, Mazzarri rinunciatario. Ma Colombo ha indirizzato tutto”.
Il giornalista Carlo Alvino non ha usato mezzi termini per commentare il ko del Napoli contro la Roma. Primo responsabile individuato nell’arbitro Colombo:
“Ko di Roma colpa di Colombo, perché se avesse appli-cato il regolamento, come a tratti ha applicato, guarda caso sempre contro il Napoli, la squadra di Mazzarri a fine prime tempo avrebbe chiuso 0-0 in undici e la Roma in dieci. Poi magari il Napoli perdeva 5-0 nel secondo tempo, fammi perdere però 5-0.
Il signor Colombo se l’è fatta nel pantaloncino, non ha avuto il coraggio di tirare fuori il secondo giallo, dopo pochi minuti dalla prima ammonizione, nei confronti di Cristante”.
Alvino lancia una frecciata diretta a Mourinho:” L’espulsione di Politano è ridicola! Stavolta nessuna uscita di Mourinho contro gli arbitri? Tutto a posto, è andata come volevi tu? Grande comunicatore, te la sei preparata un po’ alla volta e col Napoli hai avuto il gentile omaggio”.
Tuttavia Alvino estende le colpe alla squadra: “Io sono disgustato e nauseato anche dai giocatori del Napoli. Sono le fotocopie sbiadite, neanche i lontanissimi parenti dei calciatori che l’anno scorso hanno stracciato il campionato.
Giocatori con la svogliatezza, con poca attenzione, che non aiutano il compagno in difficoltà, con una condizione mentale fiacca. Basta creare alibi ai calciatori, sul banco degli imputati ci sono tutti. Peccato per Meret, che forse ha giocato la migliore partita da quando veste la maglia del Napoli.”.
Parole al veleno anche per Mazzarri, colpevole di aver proposto un Napoli troppo rinunciatario: “Mazzarri ha meno colpe di tutti, però quel Napoli timoroso, che non fa un tiro in porta, cosa stava lì ad aspettare la squadra?
Il primo tempo è stata una cosa brutta da vedere, tiri in porta zero, possesso palla sterile. Garcia e Mazzarri collegati da un unico filo rosso: far giocare Anguissa anche quando non è in condizione. Zielinski evanescente e Kvara su quale pianeta si è nascosto?”.
In sintesi, errori arbitrali a parte, per il giornalista è l’intera prestazione del Napoli ad aver causato la sconfitta. Ora serve un repentino cambio di rotta per risollevarsi, altrimenti il momento rimarrebbe critico.