Carlo Alvino punta il dito contro il disastroso arbitraggio di Marinelli in fiorentina-Napoli. L’arbitro di Tivoli sbaglia a senso unico.
Non va mai bene al Napoli con Marinelli. Il fischietto di Tivoli ere preoccupato soprattutto di marcare gli azzurri e Spalletti nella prima frazione di gioco. Nell’arena di Firenze col Napoli insultato e vilipeso ripetutamente dagli spalti, come capita da sempre fra il silenzio mediatico generale e nostrano, è da presa in giro l’ammonizione rifilata a Spalletti (per giunta aveva anche ragione sul fallo non ravvisato ad Amrabat) dall’arbitro che qualche settimana prima aveva fischiato il rigore farlocco – live al Milan in rimonta sull’Udinese.
ALVINO SU MARINELLI
Sull’arbitraggio di Marinelli è intervenuto anche Carlo Alvino, che durante il filo diretto con i tifosi azzurri ha spiegato:
“Come giudico l‘arbitraggio di Fiorentina-Napoli? L’arbitro Livio Marinelli ha indirizzato la partita? Non c’è dubbio. Frank Anguissa, ad esempio, come di conseguenza anche tutti il Napoli, è stato condizionato da un’ammonizione dopo due minuti
L’arbitraggio di Marinelli è stato palesemente a favore della Fiorentina, altro che all’inglese! In pochi hanno notato che la Fiorentina ha giocato col 4-4-3, perché l’arbitro Marinelli era il suo centrocampista aggiunto“.
“Nikola Milenkovic ha tartassato di gomitate gli avversari. Di che parliamo?! Se ne sono viste di tutti i colori… Parlano di compensazione, ma non si compensa niente: è una fesseria colossale, questa storia”, ha concluso il giornalista vicino ai fatti di casa Napoli.