Alvino: “La critica preventiva non serve”. “Critiche fomentate da odiatori seriali”

Il calciomercato non decolla ed il passaggio di Dybala alla Roma, seppur con un clausola rescissoria libera tutti, ha generato grande malumore. Da stamattina sono aumentate a dismisura le critiche nei confronti di Aurelio De Laurentiis e della società azzurra, che comunque fino ad ora ha già messo a segno i colpi Kvaratskhelia, Olivera e Anguissa e sta per ufficializzare Ostigard. Secondo Carlo Alvino in questo momento la “critica preventiva non serve assolutamente a nulla, aspettiamo cosa succede prima di criticare”.

Dalla redazione di Radio Goal intervengono dicendo: “Non vorremmo che questa critica sia alimentata dai social, da opinion leader e odiatori di professione. Il nostro lavoro è un altro, noi facciamo informazioni e lo facciamo quotidianamente con grande coscienza“. Una tesa condivisa pure da Alvino che aggiunge: “Qui ci mettiamo la faccia tutti i giorni e personalmente lo faccio da almeno quarant’anni. Il nostro lavoro è quello di dare notizie e di fare informazioni, lo facciamo bene o male lo deve giudicare la gente. Però mi rifiuto di confrontarmi con chi si nasconde dietro un nickname o la foto di un cartone animato. Questo è totalmente fuori da ogni logica e mi rifiuto di fare una cosa del genere“.

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