La Serie A prova a ripartire, nonostante non ci sia alcuna certezza. Si studia il piano degli allenamenti con tamponi e quarantena per gli stranieri.
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Quando ricomincia il campionato? Una domanda da un milione di dollari, anche perché bisogna ancora capire se ricomincerà. Le misure restrittive, valide anche per gli atleti professionisti, sono state prolungate fino al 13 aprile, poi dopo si potrebbe passare alla fase 2. In questa fase anche il campionato sarebbe pronto a ripartire ma prendendo le dovute precauzioni.
Secondo quanto scrive Il Mattino la Serie A sta valutando con la “Figc le possibile date in cui ripartire con una ripresa degli allenamenti nei centri sportivi dopo Pasqua o al più tardi intorno al 3 maggio, per dare modo ai club di far rientrare i giocatori stranieri e metterli in quarantena per poi ricominciare l’attività in vista della ripresa, a porte chiuse e, se necessario, in campo neutro“.
La prevenzione prevede anche altri accorgimenti come l’arrivo scaglionato dei calciatori in ritiro, oltre che i tamponi per tutti e tenere gli stessi isolati fino all’esito del test. In questa fase i test sarebbero ripetuti ciclicamente per cercare di evitare ogni possibile contagio.