Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della sfida della 15esima giornata con il Napoli.
La Juventus conquista una preziosa vittoria contro il Napoli, ritornando così in vetta alla classifica e mettendo pressione sull’Inter, attesa in campo sabato sera contro l’Udinese. Numerose occasioni soprattutto nel primo tempo. Tra i momenti salienti, spiccano le opportunità create da Vlahovic, Kvara e Di Lorenzo, il quale è stato fermato da un autentico miracolo di Szczesny.
Il momento decisivo del match si è verificato nella ripresa, quando Gatti ha segnato il gol che ha garantito la vittoria alla Juventus, sfruttando un assist magistrale di Cambiaso. Con questa vittoria, la squadra di Allegri si posiziona al comando della classifica con 36 punti, con otto vittorie nelle ultime nove partite. Un margine di +1 sui nerazzurri, in attesa del loro impegno.
Di seguito le parole del tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, ai microfoni di DAZN:
“Diciamo che vincere stasera è stato molto importante perchè abbiamo messo il Napoli a -12, questo è un ottimo risultato. Poi per quanto riguarda sogni, Scudetti, noi dobbiamo continuare a lavorare, passo dopo passo, migliorare in certi aspetti della partita e nella gestione della palla, perchè sbagliamo ancora troppo tecnicamente, nei momenti un po’ di difficoltà, un po’ più di lucidità… Abbiamo fatto un buon primo tempo, soprattutto quando spostavamo il gioco da una parte all’altra e siamo stati bravi. Poi nei momenti di difficoltà la squadra diventa un blocco granitico. Alla fine loro hanno tenuto molto la palla, però grandi occasioni non ne hanno avute, abbiamo difeso in modo ordinato. E’ normale che quando sei lì devi avere quello spirito che abbiamo avuto noi oggi”.
La preoccupa non avere dei cambi in corsa a centrocampo?
“No, ho un gruppo di ragazzi che si mettono a disposizione. Rabiot e McKennie hanno fatto un lavoro straordinario, credo potessimo gestire il pallone con più lucidità. Ci possiamo lavorare e possiamo rallentare, non pensare di fare sempre un’azione ogni tre passaggi. Ma su questo ci stiamo lavorando”.
Ci sono dei momenti in cui nello spogliatoio lei vuole rendere più consapevole la squadra di questa possibilità?
“Non è questione di comunicazione, in quella interna possiamo anche dire che abbiamo l’ambizione e la voglia di vincere lo scudetto, però per arrivare a certi risultati non bisogna pensare a quello che sarà, ma a quello che è oggi. Noi dobbiamo pensare a queste partite, migliorando tecnicamente e facendo dei punti: più ne facciamo, più possiamo rimanere attaccati alla squadra più forte del campionato”.