Al-Ahli, Veiga: “Non sono in Arabia per soldi. L’allenatore decisivo”

redazione 2 Min Read
2 Min Read

Gabri Veiga, ex calciatore del Celta Vigo e vicino al Napoli, parla del suo trasferimento all’Al-Ahli in Arabia Saudita.

CALCIO NAPOLI.  Gabri Veiga, l’ex centrocampista del Celta Vigo che era stato vicino a un trasferimento al Napoli, ha recentemente concesso un’intervista a Cadena Ser per parlare della sua decisione di trasferirsi all’Al-Ahli in Arabia Saudita.

Sorpreso dal Campionato Saudita

“Mi sto adattando bene al campionato dell’Arabia Saudita, nonostante il caldo e l’umidità,” ha detto Veiga. “L’atmosfera durante il derby di Jeddah era spettacolare, molto simile a quella europea. Sono rimasto sorpreso dal livello dei giocatori sauditi.”

L’Importanza dell’Allenatore

“L’allenatore è stato decisivo nella mia scelta di firmare per l’Al-Ahli,” ha rivelato Veiga. “Mi ha chiamato molte volte al giorno, il che mi ha fatto sentire molto fiducioso. Comunichiamo in inglese, una lingua che sto migliorando.”

Non Qui per i Soldi

Alla domanda se il fattore economico avesse influenzato la sua decisione, Veiga ha risposto: “No, non sono qui per i soldi. C’erano altri fattori che hanno fatto pendere l’ago della bilancia. Sono molto orgoglioso del passo che ho fatto.”

Guardare al Futuro

“Tra tutte le opzioni che stavo valutando, questa è quella che mi permette di crescere di più come calciatore,” ha detto Veiga. “Non so se un giorno tornerò in Europa, ma per ora sono molto contento di dove sono.”

Altre Opzioni Considerate

Veiga ha anche rivelato che aveva altre opzioni, come la Premier League e la Serie A, ma ha scelto l’Al-Ahli dopo aver parlato con i suoi cari. “L’obiettivo è continuare a crescere giorno dopo giorno con questo Paese e con la Nazionale,” ha concluso.

IGabri Veiga ha sottolineato che la sua decisione di trasferirsi all’Al-Ahli è stata dettata da fattori come la crescita professionale e la fiducia dell’allenatore, piuttosto che da motivi economici. Con questa mossa, il giovane calciatore spera di continuare a crescere e magari, un giorno, tornare a competere nei campionati europei.

Exit mobile version