L’addio al Decreto Crescita cambia le strategie di calciomercato in Serie A: impatto economico per il Napoli e le altre big.
Il Governo ha deciso lo stop agli sconti fiscali per gli sportivi che arrivano dall’estero. Una stretta che avrà conseguenze importanti sul calciomercato italiano e sui conti dei club di Serie A.
L’addio al Decreto Crescita partirà dal 1° gennaio 2023 ma sarà retroattivo e coinvolgerà anche gli ingaggi avvenuti dallo scorso 1° luglio.
ADDIO AL DECRETO CRESCISA: L’IMPATTO ECONOMICO PER IL NAPOLI
Tra le big di Serie A, la nuova norma escluderà automaticamente diversi nuovi acquisti dal beneficio fiscale del 50%.
Nel Napoli niente sconti per Lindstrom, Cajuste e Natan, arrivati questa estate. Mentre chi ha ottenuto l’agevolazione negli anni precedenti può conservarla.
L’impatto economico sulle casse dei club sarà dunque rilevante. I manager saranno costretti a rivedere le strategie di mercato.
La stretta del Governo segna dunque una svolta importante per il calciomercato italiano: addio ai benefici fiscali per gli stranieri, serve una nuova programmazione.