Il Ministro dello Sport fissa la deadline per lo stadio di Napoli
Il futuro dello Stadio Maradona è sempre più al centro dell’attenzione. Il Ministro per lo Sport, Andrea Abodi, è intervenuto ai microfoni di CRC per fare il punto sulla situazione dell’impianto napoletano in vista di Euro 2032.
“Le decisioni devono partire dal Comune e dal presidente De Laurentiis”, ha precisato il Ministro, “Il Governo ha una posizione rispettosa e non invadente. L’auspicio è quello che il Napoli possa avere uno stadio moderno, funzionale ed accessibile alle persone con disabilità”.
Sui tempi, Abodi è stato chiaro: “Bisogna trovare un punto d’incontro entro la fine dell’anno o l’inizio del prossimo, perché poi viene a mancare il tempo. Ad ottobre 2026 devono essere decisi gli stadi italiani. Dal momento in cui si decide al momento in cui si apre il cantiere passano minimo due anni, e noi il tempo non ce l’abbiamo più”.
Il Ministro ha poi elogiato la visione di De Laurentiis: “Il presidente ha le sue idee futuribili sullo stadio e in questo lo apprezzo e lo comprendo. Il Sindaco custodisce un patrimonio, che è il Maradona, non solo immobiliare ma anche emotivo”.
Novità anche sulla legge Melandri: “Una prima bozza sarà pronta entro fine anno. È un modello che deve predisporsi alla contemporaneità, riguarda la nuova frontiera tecnologica e le modalità di distribuzione dei diritti televisivi”.