Ziliani critica duramente gli errori arbitrali in Serie A: weekend di polemiche per Juventus, Milan e Inter.
Paolo Ziliani non usa mezzi termini per descrivere gli episodi arbitrali che hanno segnato l’ultima giornata di Serie A. Dopo aver già commentato Juventus-Empoli 1-1 nei suoi articoli precedenti, Ziliani affronta ora i momenti chiave di Milan-Bologna 2-2 e Fiorentina-Inter 0-1.
ZILIANI SU MILAN-BOLOGNA 2-2
PRIMO RIGORE PRO-MILAN. Non c’era, Massa ha completamente capovolto il regolamento, il gioco pericoloso è di Kjaer che abbassa la testa all’altezza del piede di Ferguson. Era calcio di punizione per il Bologna.
SECONDO RIGORE PRO-MILAN. La manata di Beukema in faccia a Leao inizia fuori area e continua dentro: rigore che ci può stare per la continuità del fallo (molto plateale).
RIGORE PRO-BOLOGNA. La trattenuta di Terracciano su Kristensen è evidente e impedisce al giocatore del Bologna di arrivare sul pallone a due passi dalla porta. Era un rigore da dare subito e comportava, a termini di regolamento, l’espulsione di Terracciano.
GIUDIZIO SULL’ARBITRO MASSA: disastroso
ZILIANI SU FIORENTINA-INTER 0-1
Ziliani ha poi aggiunto: RIGORE PRO-FIORENTINA. Sommer e Nzola si lanciano contemporaneamente sulla palla alta, il portiere col pugno per respingerla (può farlo), l’attaccante con la testa per anticiparlo. Arriva prima Sommer che devia la palla e immediatamente (e inevitabilmente) colpisce Nzola al volto.
Non è rigore (lo stesso Marelli su DAZN a caldo dice: se il portiere ha colpito prima il pallone non è rigore; ed è quello che avviene, infatti il pallone schizza verso centrocampo e non verso la porta dell’Inter; anche se poi a fine partita Marelli cambia parere e dice che Sommer e Nzola sono arrivati sulla palla contemporaneamente, per cui il rigore ci poteva stare, ma non è vero, la palla la respinge Sommer).
CONTATTO BASTONI-RANIERI. Non c’è niente. Marelli su DAZN dice che i due giocatori inizialmente “si tengono entrambi”, poi Bastoni “si dedica solo ad abbracciare Ranieri”.
Strano però perchè per un episodio del tutto simile, anzi più chiaro, in Juventus-Verona 1-0, ci fu Cambiaso che si aggrappò a Kvaratskhelia (nemmeno in mischia: azione visibile ad occhio nudo da tutti) voltando completamente le spalle al pallone che arrivava da angolo fino a far cadere l’attaccante del Napoli: ma Orsato fece finta di niente e nessuno a DAZN degnò l’azione di un minimo di attenzione.
GIUDIZIO SULL’ARBITRO AURELIANO: negativo