Amin Younes a Villa Stuart per le visite mediche, accompagnato dal responsabile della comunicazione della SSc Napoli Nicola Lombardo. L’esterno è carico per l’avventura azzurra. Dall’Olanda arrivano le sue parole al De Telegraaf: “Ho parlato con Sarri, ecco cosa mi ha assicurato Giuntoli”.
Younes a Villa Stuart
Amin Younes è in Italia. L’attaccante tedesco (di padre libanese) classe ’93 è a Roma, presso Villa Stuart, dopo le visite mediche firmerà il contratto che lo legherà al Napoli per cinque stagioni. Domani Younes dovrebbe già essere a Castelvolturno agli ordini di Sarri, mentre domenica potrebbe essere in tribuna al San Paolo per assistere al match contro il Bologna.
I tifosi gli fanno un regalo
Younes è arrivato in auto presso la clinica romana ed è stato accolto dal direttore della comunicazione del Napoli, Nicola Lombardo, e da alcuni tifosi che gli hanno subito regalato una sciarpa.
Younes al Telegraaf parla da giocatore del Napoli
Amin Younes, prima di partire per l’Italia, ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale olandese De Telegraaf:
“Sono grato all’Ajax e credo di aver dato il massimo per loro. Sono ancora lontano dal calciatore che voglio diventare, ho dovuto cogliere questa occasione così come feci con l’Ajax. C’erano stati sondaggi del Napoli con il mio agente, ma io ho sempre pensato al campo, poi quanto interesse è diventato concreto ho inizio a pensarci. Io ho incontrato l’Ajax per spiegare che volevo essere ceduto ed abbiamo cercato un prezzo equo per questa cessione. In estate volevo andare in Germania, non è stato facile dopo il rifiuto dell’Aiax. Sono davvero felice di poter fare questo grande passo ed arrivare al Napoli! Lascio con un doppio sentimento, è ovvio: non posso certo essere soddisfatto degli ultimi miei sei mesi, ma penso ai momenti belli e al raggiungimento della finale di Europa League come il culmine di questo percorso. Nonostante la delusione”
Hai sentito Sarri?
“Si, ma ancora di più con il direttore sportivo: Giuntoli mi ha dato la sensazione che riuscirò a trovare spazio nei prossimi sei mesi per assicurarmi un posto al Mondiale con la Germania. Non ho paura della concorrenza e della competizione, il campionato italiano lo apprezzo molto e poi il Napoli è il leader della classifica: l’allenamento e le gare mi renderanno un calciatore migliore”.