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Giampiero Ventura, ex allenatore e profondo conoscitore del calcio italiano, ha parlato ai microfoni di Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli, analizzando la sfida tra Napoli e Inter e le possibili scelte tattiche di Antonio Conte.
Sulla preparazione della partita e il modulo
“Conte preparerà la squadra affinché sia famelica. Credo che si disporrà con il 3-5-2, perché Raspadori sta facendo bene e soprattutto non ci sono gli interpreti adatti per fare il 4-3-3 sugli esterni”, ha dichiarato Ventura, escludendo l’utilizzo di un modulo a tre punte per mancanza di alternative affidabili sulle fasce.
Soffermandosi sui singoli, Ventura ha espresso un giudizio su Philip Billing, all’esordio con la maglia azzurra contro la Juventus: “Non ha fatto cose trascendentali, ma nemmeno male. È chiaro però che non è Anguissa.”
L’importanza del pubblico e della posta in palio
Ventura ha poi sottolineato il valore emotivo della sfida: “Ci saranno i 60mila del Maradona, c’è una voglia incredibile di far bene e nelle prossime gare si deciderà una fetta di scudetto.”
Sul piano tattico e sulla forma dell’Inter
Analizzando il modo in cui il Napoli potrebbe affrontare i nerazzurri, Ventura ha spiegato: “Ci sono state partite in cui il Napoli ha aspettato, mentre in altre ha aggredito facendo anche bene. L’Inter ha una rosa straordinaria, ma non sta attraversando un momento straordinario.”
Secondo Ventura, la chiave sarà capire con quale determinazione e ferocia arriverà l’Inter alla gara di sabato: “Il vero grande problema sarà proprio questo.”
Infine, un’ultima osservazione sull’eventualità di un modulo a quattro dietro: “Se il Napoli giocasse col 4-3-3, Spinazzola andrebbe a finire su Pavard, e quindi il Napoli giocherebbe uomo su uomo.”
Una sfida che si preannuncia cruciale, con Conte pronto a caricare la squadra e il Maradona a spingere il Napoli nella rincorsa ai vertici della Serie A.