Tutti i pensieri poetici di “Bellavista”. Gerardo Scala alias luigino o’ poeta

Tutti i pensieri poetici di “Bellavista”. Ecco tutte le frasi rese celebri da Gerardo Scala alias luigino o’ poeta

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Tutti i napoletani conoscono i famosi pensieri poetici di Bellavista. Le battute di Gerardo Scala alias luigino o’ poeta diventate famose grazie ai film  dedicati alla figura del professor Bellavista; si tratta di Così parlò Bellavista e del Mistero di Bellavista.

In entrambi i film, il professor Bellavista, Luciano De Crescenzo,  si circonda di un gruppo di amici devoti ed attenti alle sue esternazioni filosofiche. Tra i componenti del gruppo, uno dei più simpatici era il  personaggio di Luigino, interpretato dall’attore Gerardo Scala.

Il nostro Giggino ogni qualvolta accade un avvenimento interessante, lo riassume, ne fa una “un pensiero poetico”, con dei suoi versi in napoletano.

Normalmente la recitazione ispirata del suo breve pensiero poetico si conclude con :

ECCO TUTTI I PENSIERI POETICI DI BELLAVISTA

1) un suo “E chest’è”, detto con falsa modestia;
2) una stretta di mano vigorosa, a mo’ di complimenti, effettata da un colonello dell’esercito, “membro” anch’egli del gruppo di fedeli amici del professore;
3) un “ma comme fa???”, dichiarato dall’estasiato Salvatore (Benedetto Casillo), portiere, anzi vice-portiere, anch’egli amico del professore.

Ecco tutti i pensieri poetici di Luigino. I primi quattro sono proposti in Così parlò Bellavista, gli altri nel Mistero di Bellavista.

Gli angeli

Professo’, permettete un pensiero poetico?
Siamo angeli con un’ala soltanto
e possiamo volare solo restando abbracciati!

La Libertà

Professo’, permettete un pensiero poetico per l’occasione?
A libertà, a libertà, pur ‘o pappavallo l’adda pruvà!

La droga

Professo’, permettete un pensiero poetico per l’occasione?
A droga mia ‘a teng’ into ‘o core,
a cocaina mia se chiamme ammore!

Il nostro poeta Luigini offre il suo pensiero poetico al professor Bellavista rimasto chiuso nell’ascensore

L’ascensore

(ndr: il professor Bellavista è bloccato in ascensore con il capo del personale dell’Alfa Sud)

Professo’, permettete un pensiero poetico?
Voi che soffrite nel budello oscuro
n’ata vota salite pe’ scale che è cchiù sicuro!

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pensieri poetici Bellavista

La pelliccia

(ndr: si è appena descritta la truffa delle pellicce vecchie vendute per nuove, con i vari sistemi per far apparire il pelo della pelliccia “tosto” e giovane)

Professo’, permettete per questa occasione un pensiero poetico?
Nella vita ci sono momenti che bisogna stare tuosti tuosti sugli attenti,
poi quann’ nun serve chiù, ci ammosciamo e ce ne andiamo giù!

La munnezza

(ndr: Bellavista, indagando con i suoi amici su un delitto, controlla ed analizza la spazzatura prodotta dai condomini di un palazzo; così si rende conto che da questo tipo di analisi è possibile dedurre la ricchezza delle persone)

Professo’, permettete un pensiero poetico per l’occasione?
Dalle Alpi alle Piramidi,
dall’Asia ai Pirenei,
dammi la tua munnezza
e io ti dirò chi sei!

Maradona

Per l’occasione permettete di dedicarvi questo pensiero poetico.
San Genna’, non ti crucciare
tu lo sai, ti voglio bene,
ma ‘na finta ‘e Maradona
squaglie ‘o sang rint’ ‘e vene!

Che si deve fare per campare

(ndr: Bellavista ha appena scoperto la truffa dei quadri falsi del marchese e signora, Riccardo Pazzaglia e Marisa Laurito)

Professo’, permettete per l’occasione un pensiero poetico?
S’arrangiano i pezzenti, s’arrangiano i borghesi,
s’arrangiano i marchesi,
cercann’ ‘e fatica’
ma ci sarà per Napoli un’altra via di uscita
ma se po’ fa sta’ vita
soltanto pe’ campà?

I pensieri poetici di Bellavista sono entrati nel linguaggio comune, segno della grandissima opera del compianto Luciano De Crescenzo. Articolo tratto da quicampania.it

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