Gol e rimonte subite dal Napoli. Distrazione o errori individuali?

Gol e rimonte subite dal Napoli. La difesa azzurra è la terza del torneo Juve e Roma hanno fatto meglio. Distrazione o errori individuali?

Distrazione o errori individuali?

REGGIOEMILIA. Distrazione o errori individuali?. Riecco le vecchie cattive abitudini: Reina incassa due reti dopo le due partite chiuse senza prendere gol contro Lazio e Udinese.

Riecco i soliti errori: un’incertezza individuale, l’incredibile retropassaggio di Hamsik verso Reina che ha mandato in porta Berardi e la distrazione collettiva della difesa sul 2-1 di Mazzitelli. Riecco soprattutto l’incapacità di gestire il risultato una volta in vantaggio, pecca che il Napoli si porta avanti da tutta la stagione, un difetto al quale non riesce a porre rimedio. Numeri difensivi che condannano gli azzurri: la squadra di Sarri è la seconda per numero di tiri subiti nel girone di ritorno, nel senso che le avversarie non riescono a tirare con facilità verso la porta di Reina, ma la percentuale di reti subite in relazione a questo dato è molto alta.

Gol e  rimonte subite dal Napoli

Gol e  rimonte subite dal Napoli. L’assetto difensivo è da migliorare, visto che con i gol subiti in Champions League (14) e coppa Italia (6) il numero di reti al passivoi n totale è di 55 in stagione. Il problema principale è poi rappresentato dall’incapacità di gestire le partite in una situazione di vantaggio: contro il Sassuolo è arrivata la rimonta ma il Napoli aveva rischiato già a Empoli quando era addirittura in vantaggio di tre gol e a Roma, quando era sul 2-0. Situazione che in parte si è ripetuta anche contro la Lazio sul 2-0, prima della partita chiusa poi nel finale con il terzo gol di Insigne.

Gli azzurri hanno improvvisi cali di tensione consentendo agli avversari di rientrare nel match:errori clamorosi, spesso con il possesso palla a favore. Quello di Hamsik che ha regalato l’1-1 a Berardi, è stato simile a quello commesso da Jorginho in occasione di una delle due reti messe a segno dal Benfica in Champions Laegue al San Paolo (anche in quel caso il Napoli era avanti nettamente su 4-0 e il match finì 4-2). Errori individuali e di reparto: Sarri ha confermatola stessa difesa schierata contro Lazio e Udinese, le due partite consecutive in cui Reina è riuscito a non prendere gol, cio è quella con Albiol-Koulibaly coppia centrale, Hysaj terzino destro e il croato Strinic a sinistra. Stavolta però qualcosa non ha funzionato e già nel primo tempo Koulibaly ha salvato in maniera prodigiosa su Defrel lanciato a rete, cancellando un suo errore in un’azione precedente nella quale aveva pericolosamente concesso il tiro a Berardi. Segnali nuovamente negativi della trasferta contro il Sassuolo: questo l’aspetto da migliorare nelle ultime cinque partite perché adesso davvero non c’è più margine di errore.

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