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Serie A, ecco tutte le gare della Juventus condizionate dagli errori arbitrali

Tutte le gare della Juventus nel campionato di serie A condizionate dagli errori degli arbitri di Rizzoli e Trentalange.

Errori arbitrali a favore della Juventus. Non solo il duo Massa – Valeri di Coppa Italia e nulla di quanto non si sappia dei fatti arbitrali accaduti in Juventus – Inter (XXXVII) ad opera di Calvarese e Irrati al VAR. Sul web c’è tutto e anche tanto altro tutto messo assieme. Di seguito vi elenchiamo tutte le gare della Juventus in campionato condizionate dagli errori degli arbitri di Rizzoli.

LE GARE DELLA JUVENTUS CONDIZIONATE DAGLI ERRORI ARBITRALI

Juventus – Sampdoria 3 – 0, Piccinini (Calvarese). I giornata. 

Male Piccinini, peggio Calvarese. Manca un rigore alla Sampdoria per mani di Bonucci su tiro di Bonazzoli e nell’economia della partita manca l’espulsione di Chiellini per la sbracciata rifilata a De Paoli. Calvarese al VAR non interviene in entrambe le circostanze.

Juventus – Napoli 2 – 1, Mariani (Di Paolo). III giornata recuperata il 7 aprile 2021.

Sono 2 e mezzo i rigori negati ai campani. Passa inosservato il mani di Alex Sandro. Restano il fallo di Alex Sandro su Zielinski e la plateale trattenuta di Chiellini su Osimhen al 56’. Manca un rigore pure ai bianconeri per fallo di Lozano su Chiesa. Mariani è disastroso anche sul piano disciplinare. I 17 falli fischiati ai bianconeri valgono la semplice ammonizione di Alex Sandro al 54’. Sul fronte opposto i 12 falli azzurri valgono 2 cartellini gialli.

Lazio – Juventus 1 – 1, Massa (Mazzoleni). VII giornata. 

Manca un rigore alla Lazio. Al 73’, Su calcio di punizione di Milinkovic-Savic, la palla finisce sulla barriera: la Lazio protesta per un mani di Cristiano Ronaldo, ma arbitro e Var lasciano correre. Le immagini mostrano il braccio di CR7 deviare la traiettoria del pallone.

Juventus – Cagliari 2 – 0, Maresca (Mariani). VIII giornata 

La rete che sblocca la gara (38’) è segnata da Ronaldo ma è irregolare perché Morata è in fuorigioco sulla traiettoria del pallone ed impedisce la visuale al portiere isolano Cragno. Al 72’ non ammonito per la seconda volta Danilo per il duro intervento su Ounas. Danilo era già stato ammonito al 53’ per fallo su Ounas.

Benevento – Juventus 1 – 1, Pasqua (Di Paolo). IX giornata 

Il direttore campano azzecca solo l’espulsione di Morata per proteste al 96’. Manca un rigore al Benevento per fallo di Danilo su Lapadula al 27’. Nell’economia della partita è pessima la gestione arbitrale. Pasqua ammonisce i 6/11 dei giocatori locali ma lascia passare tutto sull’altro versante. Mancano soprattutto i cartellini rossi per Cuadrado e Kulusevski. Incredibili restano i mancati provvedimenti disciplinari per Dybala per i soliti voli e smorfie di dolore simulati. Per la cronaca sono 13 i falli commessi da entrambe le squadre ma per la Juventus è ammonito solo Cuadrado. I sanniti subiscono un cartellino giallo ogni 2.5 falli fatti.

Genoa – Juventus 1 – 3, Di Bello (Valeri). XI giornata. 

Sono tantissimi i dubbi sul primo rigore assegnato alla Juventus che sblocca l’1 a 1.  Di Bello non ha dubbi ma i replay mostrano Cuadrado allargare la gamba e strusciare il piede sul terreno nel presunto contatto con Rovella.

 Juventus – Atalanta 1 – 1, Doveri (Irrati). XII giornata. 

Dopo Cuadrado, con Rovella, ci prova pure Chiesa, con Hateboer, giungendo allo stesso identico risultato. L’ennesimo rigore assegnato alla Juventus, 5 in sette giorni, è imbarazzante. Chiesa si tuffa in area atalantina con disinvoltura disarmante. Doveri sbaglia anche sul piano disciplinare. L’intervento di De Roon su Cuadrado va punito con l’espulsione diretta e non con la semplice ammonizione.

Juventus – Udinese 4 – 1, Giacomelli (Abisso). XV giornata. 

Sul punteggio di 0 a 0 è invalidato un gol regolare di De Paul per un tocco di mano involontario non accaduto prima del gol. Abisso richiama Giacomelli al VAR per rivedere il mani dello stesso De Paul. Il giocatore friulano è in corsa ed è spinto da Bentancur e il tocco sul pallone appare nettamente involontario ma Giacomelli invalida lo stesso la rete. All’81’ è negato anche un rigore agli ospiti per la persistente trattenuta di Bonucci ai danni di Nestorovski ma Giacomelli e Abisso non se ne avvedono.

Milan – Juventus 1 – 3, Irrati (Orsato). XVI giornata. 

La Juventus passa in vantaggio al 18’ con Chiesa, ma al 42’ pareggia il Milan con Calabria fra le vibrate proteste bianconere. La rete rossonera è viziata dal precedente fallo a metà campo di Calhanoglu su Rabiot. Finisce il primo tempo e mentre l’arbitro Irrati, lasciato solo dal IV Uomo Doveri, sta uscendo dal campo viene accerchiato da mezza squadra bianconera, compreso il tecnico Pirlo. Il più esagitato è Chiesa e le riprese televisive che fanno il giro del mondo mostrano l’intimidito Irrati intento a giustificarsi, invece di prendere gli opportuni provvedimenti disciplinari. Chiesa, Dybala, Danilo saranno in campo anche nel secondo tempo con Pirlo comodamente seduto in panchina. Nel secondo tempo Irrati fischia solo in favore della Juventus e non espelle Bentancur al 70’ per un brutto fallo su Castillejo. Nel finale di gara Irrati e Orsato (al monitor) si perdono pure il clamoroso fallo in area juventina di Rabiot su Brahim Diaz.

Juventus – Sassuolo 3 – 1, Massa (Chiffi). XVII giornata. 

La gara è condizionata dalla mancata espulsione di Bonucci in apertura. Al 12’ Bonucci trattiene e abbatte Caputo lanciato a rete ma Massa si limita solo ad estrarre il cartellino giallo per il giocatore bianconero, non considerando, sbagliando, la chiara occasione da rete. Chiffi, al VAR, non interviene inspiegabilmente.

Juventus – Bologna 2 – 0, Sacchi (Calvarese). XIX giornata. 

Sul punteggio di 1 a 0 (al 20’) è clamoroso il calcio di rigore negato al Bologna. Chiellini blocca Tomyasu rifilandogli una gomitata al volto ma Sacchi fischia una punizione in favore dei bianconeri; non interviene Calvarese al VAR. Al 24’ restano molti dubbi in area bianconera per il contatto fra Danilo e Orsolini. Nell’economia della partita manca anche l’espulsione di Arthur. Il giocatore juventino ammonito al 52’ per la trattenuta ai danni di Schouten è graziato ancora da Sacchi al 77’ per il duro intervento su Palacio. Immediatamente (78’) Pirlo sostituisce Arthur con Rabiot.

Juventus – Roma 2 – 0, Orsato (Chiffi). XXI giornata. 

Negato un clamoroso rigore alla Roma. Strano come il miglior arbitro del mondo 2020, da buona posizione, non veda l’aggancio di Rabiot su Villar in area bianconera. Chiffi al VAR non interviene; si era sul punteggio di 1 a 0.

Verona – Juventus 1 – 1, Maresca (Banti). XXIV giornata. 

Male Maresca. Sbaglia molto l’arbitro campano sul piano disciplinare e nega almeno un rigore ai locali. Graziati ripetutamente Ramsey e, soprattutto, Bentancur; manca il cartellino giallo anche per Ronaldo. Sorvolando sulla spinta di Bentancur ai danni di Zaccagni è incredibile il rigore negato agli scaligeri quando Chiesa sbilancia (con la mano) Zaccagni sotto gli occhi attenti di Maresca e di Banti al VAR.

Juventus – Spezia 3 – 0, Sacchi (Fabbri).  XXV giornata. 

La partita è condizionata dalla mancata espulsione di Frabotta al 7’, sul punteggio di 0 a 0. Il fallaccio su Vignali è da espulsione ma Sacchi e Fabbri la pensano diversamente e allo Spezia è negata la superiorità numerica per i restanti 83 minuti di gioco.

Cagliari – Juventus 1 – 3, Calvarese (Chiffi). XXVII giornata. 

La gara è condizionata dalla mancata espulsione di Ronaldo per il bruttissimo fallo commesso su Cragno.  Si era sul punteggio di 0 a 1 e Ronaldo, solo ammonito, segnerà le altre due reti bianconere.

Torino – Juventus 2 – 2, Fabbri (Mazzoleni). XXIX giornata. 

Rigore negato al Torino. De Ligt abbatte Belotti ma Fabbri non assegna il rigore ai granata. Mazzoleni non in interviene per correggere Fabbri.

Udinese – Juventus 1 – 2, Chiffi (Nasca). XXXIV giornata. 

Domina l’Udinese ma Chiffi forse anche intimidito dall’accerchiamento bianconero alla fine del primo tempo mette a posto le cose sia sul piano disciplinare che sul piano tecnico. I cartellini (3) sono tutti per i friluani. Manca l’ammonizione di McKennie ma soprattutto sono graziati Alex Sandro (durissimo fallo su Okaka al 31’) e Ronaldo che al 67’ si tuffa, senza essere toccato da alcuno, in area friulana. La Juventus raggiunge il pareggio su calcio di rigore che nasce da una punizione inventata da Chiffi. Cuadrado tocca il pallone e si tuffa sull’intervento di Larsen. A fine gara è una furia il dirigente Pier Paolo Marino. Alla fine del primo tempo, mezza squadra bianconera (Dybala, Bonucci, Bentancur, Ronaldo) con Pirlo e Paratici in testa assale Chiffi per non aver fatto recupero.

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