Tudor lo ha richiesto esplicitamente: nel suo staff arriva una leggenda | Oltre 500 presenze alla Juve

Tudor - fonte lapresse - napolipiu.com
Igor Tudor sta cercando di portare il suo marchio anche alla Juventus. Si prevedono diversi cambiamenti, c’è aria di rivoluzione.
Alla Continassa si è passati rapidamente dalle intenzioni ai fatti. Dopo l’arrivo di Damien Comolli a Torino, le priorità del club bianconero iniziano a prendere forma, con il focus che si sposta dai movimenti di mercato alle questioni strategiche ancora aperte. In cima alla lista, i rinnovi: tra questi, il più urgente riguarda l’allenatore Igor Tudor, già confermato pubblicamente ma ancora con un contratto in scadenza, sebbene fresco di prolungamento.
Apparente paradosso, ma coerente con quanto concordato con Cristiano Giuntoli: la conferma formale sarebbe arrivata solo con la qualificazione in Champions League, traguardo centrato. La società avrebbe comunque potuto liberarsi da ogni vincolo tramite una clausola di uscita, ma ha scelto la strada opposta: fiducia rinnovata e un’offerta di prolungamento fino al 2027, per costruire insieme la nuova Juventus.
La proposta si inserisce nel solco tracciato da John Elkann, con la famosa telefonata che a fine maggio placò le voci di rivoluzione. Tra ipotesi su Conte e contatti con Gasperini, sembrava imminente un ribaltone. E invece, contro ogni pronostico, l’unico “superstite” è stato proprio Tudor, rimasto saldo nonostante i rischi, determinato a giocarsi le sue chance.
Una mossa rivelatasi vincente. Il primo atto concreto della nuova gestione è proprio blindare Tudor: oggi sono attesi incontri, contatti e l’avvio formale del nuovo ciclo. Il tempo stringe, ma l’intenzione è chiara: dare stabilità tecnica e progettuale al futuro della Juventus.
Si pensa a un ampliamento dello staff tecnico
Con il rinnovo imminente di Igor Tudor fino al 2027, alla Juventus si guarda già alla prossima stagione e alla possibile riorganizzazione dello staff tecnico. L’idea è quella di affiancare al tecnico croato nuove figure di esperienza, capaci di rafforzare il gruppo di lavoro in vista di una stagione che vedrà i bianconeri tornare in Champions League. In questo contesto, prende piede l’ipotesi di un ampliamento dello staff, con profili che abbiano un legame diretto con l’ambiente juventino.
Il nome che ha iniziato a circolare con insistenza è quello di Leonardo Bonucci. L’ex capitano bianconero, recentemente ritiratosi dal calcio giocato, sarebbe visto come una figura ideale per affiancare Tudor nella gestione dello spogliatoio e nel passaggio generazionale della squadra. Bonucci conosce profondamente la mentalità del club e rappresenterebbe una presenza carismatica in grado di fare da ponte tra allenatore e giocatori.
Bonucci possibile collaboratore
L’eventuale ingresso di Bonucci nello staff segnerebbe un ritorno simbolico e operativo nella società con cui ha condiviso gran parte della carriera. Sebbene non vi siano ancora conferme ufficiali, la sua candidatura viene valutata con attenzione, anche in considerazione del suo desiderio di intraprendere una carriera da allenatore o dirigente tecnico.
Tudor, dal canto suo, sarebbe favorevole a un inserimento di questo tipo, che rafforzerebbe ulteriormente l’identità bianconera del progetto. Nei prossimi giorni sono attesi sviluppi: la Juventus è pronta a costruire non solo una squadra solida in campo, ma anche una struttura tecnica di alto livello.