Tu con la nazionale hai chiuso per sempre: non solo Acerbi | Spalletti ne caccia un altro dal giro

Luciano Spalletti (LaPresse) Napolipiu
In vista dell’esordio per la qualificazione ai prossimi Mondiali non sono poche le gatte da pelare per il Ct Luciano Spalletti.
Il caso tra Francesco Acerbi e il commissario tecnico Luciano Spalletti ha suscitato un acceso dibattito nel calcio italiano. Il difensore dell’Inter, convocato per le qualificazioni ai Mondiali 2026 contro Norvegia e Moldavia, ha rifiutato la chiamata, comunicando la sua decisione via SMS a Spalletti. In un messaggio sui social,
Acerbi ha espresso il suo disappunto per la mancanza di rispetto percepita, affermando: “Non resto dove non sono più voluto davvero”. Spalletti ha risposto pubblicamente, dichiarando di aver convocato Acerbi per le sue prestazioni recenti e di prendere atto della sua decisione. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di agire in base a quanto emerso, evidenziando la necessità di comportamenti adeguati.
La situazione potrebbe avere conseguenze disciplinari per Acerbi. Secondo l’articolo 76 delle Norme Organizzative Interne Federali della FIGC, il rifiuto ingiustificato di una convocazione in Nazionale può comportare una squalifica per una partita da scontare con il proprio club.
Il gesto di Acerbi ha ricevuto sostegno da parte di alcuni colleghi, tra cui l’ex CT Roberto Mancini e l’attaccante Gianluca Scamacca, che hanno espresso il loro appoggio attraverso “like” sui social. Questo episodio evidenzia le tensioni all’interno della Nazionale e solleva interrogativi sulla gestione.
Italia verso USA 2026
L’Italia inizia il suo cammino nelle qualificazioni ai Mondiali 2026 venerdì 6 giugno, affrontando la Norvegia a Oslo. Gli Azzurri sono inseriti nel Gruppo I insieme a Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. La Norvegia ha già ottenuto due vittorie nelle prime due partite, segnando nove gol, rendendo la sfida particolarmente importante per l’Italia .
La probabile formazione dell’Italia, che dovrà sfidare a casa sua la Norvegia dei talenti Odegaard e Haaland, prevede Donnarumma in porta; Di Lorenzo, Gatti e Bastoni in difesa; Cambiaso, Barella, Ricci (o Rovella), Tonali e Udogie a centrocampo; Raspadori come trequartista dietro a Kean (o Retegui) in attacco.
Out Gabbia, c’è Rugani e non Mancini
Dopo il rifiuto di Francesco Acerbi e l’infortunio al polpaccio di Matteo Gabbia, Luciano Spalletti ha convocato Daniele Rugani per rafforzare la difesa della Nazionale. Rugani, reduce da una stagione all’Ajax con 26 presenze, era già in attività presso il centro tecnico della Juventus, facilitando così il suo immediato inserimento nel gruppo.
La scelta di Spalletti ha sollevato polemiche, soprattutto tra i tifosi della Roma, per la mancata convocazione di Gianluca Mancini. Nonostante le assenze di Buongiorno, Acerbi e Gabbia, il difensore giallorosso non è stato chiamato, alimentando speculazioni su un possibile rapporto teso con il CT. Spalletti ha dichiarato di essere dispiaciuto per l’esclusione di Mancini, riconoscendo le sue buone prestazioni, ma ha spiegato di aver optato per un gruppo ristretto di giocatori.