Hamed Traoré protagonista di involontario di Napoli-Roma: entrato al 70′, richiamato al 88′ rimostranze plateali all’indirizzo di Calzona.
Una manciata di minuti in campo, il tempo di rendersi conto di essere stato richiamato in panchina, e poi la rabbia che ha preso il sopravvento. Hamed Traoré è stato protagonista di un episodio singolare nel finale di Napoli-Roma, con il centrocampista che non ha affatto gradito la sua sostituzione lampo operata da Calzona.
L’Ingresso al 70′ e il Vantaggio Azzurro
Tutto è iniziato al 70′, quando l’ex Sassuolo è stato gettato nella mischia al posto di Cajuste con il risultato fermo sull’1-1. Traoré ha potuto così respirare l’aria del Maradona, sistemandosi nel suo ruolo di centrocampista e assistendo al vantaggio siglato da Osimhen su rigore all’84’.
La Sostituzione Choc all’88’
Proprio mentre il Napoli si apprestava a difendere il prezioso vantaggio, ecco la mossa a sorpresa di Calzona: all’88’ il tecnico richiama Traoré per favorire l’ingresso di Ostigard. Una scelta evidentemente dettata da esigenze difensive, con il centrocampista costretto ad uscire sul più bello durante la battuta di un corner giallorosso.
L’Ira Incontenibile e l’Addio Anticipato
A quel punto l’incredulità e poi la rabbia hanno preso il sopravvento su Traoré, che non ha affatto gradito il cambio lampo. Dapprima lo stupore, poi qualche gesto di disapprovazione e infine le rimostranze plateali all’indirizzo di Calzona, ignorato dopo un freddo cinque di saluto. Il centrocampista ha quindi scelto di abbandonare anzitempo il terreno di gioco, beffardamente proprio mentre la Roma pareggiava con Abraham sugli sviluppi dello stesso corner durante il quale era stato richiamato.
Una situazione inattesa e imbarazzante per il Napoli, con Traoré protagonista di un’uscita di scena decisamente sopra le righe dopo appena 18 minuti di impiego. Un gesto che testimonia la delusione del giocatore.
