Tavecchio: “Nicchi contrario al Var. Difficile spodestare la Juventus”

Carlo Tavecchio, ex presidente della Figc, è intervenuto ai microfoni di Punto Nuovo Sport Show: “Nicchi è contrario al Var” ha commentato.

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Il Var ed il suo utilizzo sotto i riflettori, con le polemiche del rigore non concesso a Milik ancora evidenti. Della questione ne ha parlato anche l’ex presidente della Figc, Carlo Tavecchio che rivela: “Nicchi lo disse 4 anni fa di essere contrario al Var. Una dichiarazione che fa sorgere ancora più dubbi sulla gestione degli arbitri da parte del presidente Marcello Nicchi: “Le dichiarazioni restano agli atti. Non posso giudicare gli arbitri che sono un’associazione con le proprie gestioni politiche, avranno le proprie motivazioni per eleggere Nicchi“. I tanti rigori negati al Napoli pesano come un macigno, ancora di più pesa la decisione di Giua di disinteressarsi del Var: “L’arbitro è il primo grado di giustizia sportiva, è difficile giudicare. Ognuno ha le proprie caratteristiche e peculiarità, anche se mi sembra illogico non utilizzare un supplemento che può darti una mano concreta” dice Tavecchio.

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Tavecchio: Nicchi, il Var e Juventus

L’ex presidente della Figc spiega il Var e la sua introduzione e lo fa ai microfoni di Punto Nuovo Sport Show: “Il Var è un discorso molto ampio che parte da una questione nel 2014. Due anni dopo vennero stabilite le norme di ausilio agli arbitri e si doveva capire chi dovesse applicarle. Le abbiamo applicate noi contro l’indifferenza del sistema arbitrale che non aveva avuto modo di apprezzare. L’uomo non può stabilire 10 cm a vista di fuorigioco, quindi questa tecnologia ha migliorato l’andamento delle partire. Il Var è una grande innovazione ed il calcio è arrivato anche tardi ad utilizzare questo supplemento“. Ancora oggi l’utilizzo della tecnologia in Serie A fa molto discutere, soprattutto per la discontinuità con cui viene utilizzata. Non c’è uniformità tra gli stessi arbitri, creando caos e incomprensioni.

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