Il tatuatore dei calciatori, Valentino Russo, ha svelato alcuni dettagli dietro al tatuaggio di Luciano Spalletti e anticipato nuovi progetti.
Nell’ambito delle celebrazioni per la vittoria dello scudetto, Luciano Spalletti ha scelto di commemorare l’evento con un tatuaggio, ma la storia dietro al disegno è più intrigante di quanto ci si potesse aspettare.
Valentino Russo, noto tatuatore di numerosi calciatori, ha recentemente raccontato in un’intervista esclusiva a Radio Goal su Kiss Kiss Napoli i retroscena dietro al tatuaggio di Spalletti. Inizialmente interessato a tatuare solo il logo del Napoli, il tecnico e il tatuatore hanno cambiato idea, optando anche per l’inclusione dello scudetto.
“Spalletti voleva tatuarsi solo il logo del Napoli, poi abbiamo cambiato idea ed abbiamo fatto sia lo scudetto che il logo del Napoli. E’ stata una mia idea realizzarlo in quel modo ed a lui è piaciuto. Ho tatuato tantissimi calciatori, ma lui mi è rimasto nel cuore, è una persona speciale”.
Russo ha condiviso un aneddoto emozionante riguardo al post-tatuaggio, raccontando di come Spalletti lo abbia invitato a cena, scegliendo di trascorrere del tempo con lui anziché partecipare a un evento ufficiale. “Mi ha fatto un sacco di complimenti e mi ha detto ‘sicuramente ci rivedremo’. Mi invitò alla festa che fece a casa sua nella fattoria, ma mi disse ‘non ti preoccupare, ci vedremo presto perché vorrei fare anche tatuaggi'”, ha aggiunto Russo.
L’artista ha sottolineato la spontaneità e l’affabilità di Spalletti, suggerendo che potrebbero esserci nuovi progetti di tatuaggio in futuro. L’allenatore sembra aver lasciato un’impressione duratura su Russo, che ha concluso l’intervista con l’entusiasmo di poter collaborare nuovamente con lui.