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Durante la trasmissione “Salite sulla giostra”, in onda su Stile TV, è intervenuto Luciano Tarallo, ex preparatore dei portieri del Napoli, che ha analizzato nel dettaglio la prestazione di Milinkovic-Savic contro il Benfica.
Tarallo ha spiegato che il portiere aveva iniziato bene la stagione, ma nelle ultime gare è apparso meno sicuro: «Milinkovic-Savic aveva iniziato bene, poi ha iniziato a tentennare. Lui ha dei numeri importanti, è molto tecnico, ma ieri ha tentennato e parecchio pure».
Particolare attenzione è stata posta sui due gol subiti. Sul secondo, Tarallo ha evidenziato un movimento ritenuto anomalo: «Fa un movimento anomalo prima che arrivasse il pallone al giocatore del Benfica».
Sul primo gol, invece, l’analisi è stata ancora più severa: «Si trova a piedi paralleli, non ha alcuna intenzione di uscire, non ha ancora letto il cross quindi non si trova in una postura corretta. Non ci pensa proprio ad uscire e sul rimpallo di testa poteva uscire sicuramente: la palla era a due metri».
Secondo Tarallo, la stanchezza mentale gioca un ruolo decisivo sulle prestazioni del portiere: «La stanchezza mentale incide anche sui riflessi. È una connessione mente-corpo e quando non c’è non vai oltre, soprattutto a certi livelli».
L’ex preparatore ha poi invitato alla prudenza prima di giudicare il lavoro del tecnico: «Bisognerebbe studiare i dati della preparazione atletica di Conte. Senza leggere questi dati è difficile fare un’analisi dettagliata. Ci sono delle cose che vanno analizzate punto per punto, ma noi dall’esterno non possiamo vedere i carichi né ciò che fa Conte».
Infine, un riferimento agli infortuni: «Possono dipendere da tanti fattori».