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Serie A

Stramaccioni: «Scudetto apertissimo. Inter e Napoli favorite»

MILANO – Una corsa scudetto così equilibrata non si vedeva da anni. Inter, Milan e Napoli racchiuse in appena due punti, con la Roma subito alle spalle. «Finora è stato un campionato bellissimo e apertissimo, non avrei detto fosse così equilibrato già a dicembre», spiega Andrea Stramaccioni, intervistato da Guendalina Galdi per la Gazzetta dello Sport.

Un dato su tutti fotografa la situazione: le prime quattro hanno già perso complessivamente 14 partite, un numero che non si registrava da vent’anni. «Questo ti dà la misura dell’equilibrio attuale», sottolinea Stramaccioni, come riportato dalla Gazzetta dello Sport.

Rimpianti per tutti. «Il Milan per i punti persi contro le piccole, il Napoli per il rendimento in trasferta, l’Inter per alcune partite dominate e poi perse, la Roma per errori pagati a caro prezzo negli scontri diretti», analizza ancora Stramaccioni sulle colonne della Gazzetta dello Sport.

Difese tutte simili, attacco nerazzurro senza rivali. «Tra le prime sei, tutte – tranne la Roma che ha la miglior difesa – hanno subito tra i 13 e i 14 gol. Incredibile. Ma l’Inter ha segnato dieci reti in più del Milan e dodici più del Napoli: davanti non ha rivali», osserva l’ex allenatore.

Il Napoli resta una squadra a due facce. «La spinta del Maradona è decisiva, ma il problema è la personalità lontano da casa. Solo a Roma ha imposto il proprio calcio come fa in casa. Il recupero di Lukaku può aiutare Conte ad alzare leadership ed esperienza in trasferta», spiega Stramaccioni alla Gazzetta dello Sport.

Capitolo Inter: Chivu è ora primo da solo. «Sta lavorando benissimo sul campo e sulla testa della squadra. I nerazzurri non hanno mai davvero demeritato nelle sconfitte», mentre il Milan «ha due vantaggi: gioca una volta a settimana ed è più migliorabile sul mercato».

Conclusione netta: «Vedo Inter e Napoli favorite allo stesso livello, anche se finora l’Inter mi ha convinto di più. Il Milan è il terzo incomodo: grande allenatore, niente coppe, ma servono rinforzi in attacco. Se resta agganciato fino al derby di marzo, può succedere di tutto».

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redazione