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Guglielmo Stendardo, attuale allenatore del Valmontone, ha parlato ai microfoni di Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli, analizzando il momento della squadra di Antonio Conte e la prossima sfida contro l’Inter.
Sull’autogol di Rrahmani
“Io avrei dosato la forza del passaggio, ma sono cose che capitano. È stato un episodio sfortunato, Rrahmani non ha visto che Meret era in una posizione esterna per ricevere la palla. Forse Meret ha scoperto un po’ troppo la porta”, ha spiegato Stendardo, evidenziando come l’errore sia stato frutto di una mancata intesa tra difensore e portiere.
Sulla lotta scudetto e i limiti della squadra
L’allenatore ha poi analizzato il rendimento recente del Napoli, sottolineando come alcune partite abbiano messo in evidenza i limiti della rosa: “Una squadra che vuole puntare allo scudetto non può lasciare troppi punti per strada. Ora stanno venendo fuori i limiti di alcuni giocatori. L’assenza di Buongiorno ha pesato e alcuni errori rispecchiano anche le caratteristiche di giocatori bravi, ma con delle lacune.”
Nonostante le difficoltà, Stendardo ha elogiato il lavoro di Conte: “Antonio è straordinario, perché fino a qualche settimana fa è riuscito a tirare il massimo da questa squadra. Ma non puoi perdere a Como e non puoi pareggiare in casa con l’Udinese, questo non deve capitare a chi deve e può lottare per lo scudetto.” Tuttavia, si dice fiducioso per la sfida con i nerazzurri: “Sono sicuro che sabato il Napoli farà una grandissima prestazione.”
La scelta del modulo contro l’Inter
Infine, Stendardo ha dato un consiglio tattico per affrontare la squadra di Simone Inzaghi: “Se Conte scegliesse di giocare a quattro, i due centrali difensivi si troverebbero a fare l’uno contro uno con Lautaro e Thuram. Io opterei per il 3-5-2, per proteggere meglio la difesa e poi riattaccare con gli esterni quando si recupera palla.”
Una sfida cruciale per il Napoli, che dovrà rispondere sul campo per dimostrare di poter ancora dire la sua nella corsa ai vertici della Serie A.
