Spalletti: “Acerbi mi ha raccontato la sua versione. Ho chiamato Juan Jesus”

Il ct Spalletti ha riferito la versione di Acerbi sul caso di presunto razzismo, ai danni del difensore del Napoli Juan Jesus.


CALCIO NAPOLI – Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa per fare chiarezza sul “caso Acerbi” che tiene banco in Nazionale dopo le accuse di razzismo mosse da Juan Jesus. Il ct azzurro ha riferito la versione del difensore dell’Inter, pur rimarcando l’importanza di mantenere elevati standard comportamentali.

La versione di Acerbi

“Per quello che mi ha detto Francesco, non c’è un episodio di razzismo”, ha esordito Spalletti, riportando il racconto di Acerbi sul presunto insulto razzista al giocatore del Napoli. Una ricostruzione che appare in netto contrasto con quella del difensore brasiliano.

L’importanza dei comportamenti

“Ma bisogna stare attenti ai nostri comportamenti, a tutto ciò che facciamo e diciamo”, ha subito aggiunto il ct. “A maggior ragione quando facciamo parte della Nazionale. Bisogna stare attenti anche quando lo denunciamo un episodio così”.

Spalletti ha così rimarcato l’obbligo di mantenere la massima attenzione ed elevatezza di condotta quando si indossa la maglia azzurra, evitando ogni possibile fraintendimento o comportamento discutibile.

L’esclusione di Acerbi

Il tecnico ha quindi spiegato la decisione di escludere temporaneamente Acerbi dai convocati: “Visto quello che è venuto fuori, dobbiamo per forza agire, anche con cose ancora da chiarire”. Una decisione presa “per garantire la necessaria serenità alla Nazionale e allo stesso calciatore”.

Nessun contatto con Juan Jesus

Spalletti ha infine ammesso di non essere ancora riuscito a mettersi in contatto con Juan Jesus: “No, ha il telefono spento. Ho provato a chiamarlo”.

Il ct azzurro si è dunque assunto la responsabilità di gestire un caso spinoso, condannando ogni eventuale episodio di razzismo ma al contempo ascoltando e considerando anche la versione di Acerbi. Una posizione di equilibrio in attesa che la giustizia sportiva faccia piena luce sull’accaduto, con l’obiettivo principale di preservare l’ambiente sereno e i valori della Nazionale.

Spalletti: "Acerbi mi ha raccontato la sua versione. Ho chiamato Juan Jesus"

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