Serie A il campionato che non vuole crescere ha dato un’altra sentenza: Rieletto Tavecchio, l’aiutino viene dagli arbitri.
Di: redazione Napoli più
Rieletto Tavecchio
ROMA- Rieletto Tavecchio, la serie A compie l’ennesimo passo del gambero verso la via della completa distruzione.
L’Italia che non vuol crescere mette null’altro tassello al suo domino, Carlo Tavecchio rieletto con il 54,03% dei voti contro il 45,97% del rivale Andrea Abodi (poco gradito ad alcuni Big club).
L’uomo che non accetta il Napoli e la Roma ai vertici della classifica del campionato, ha fatto ancora centro.
Le riforme per portare la serie A ai livelli dei campionati europei, sicuramente dovranno attendere ancora molto tempo, questo attempato signore si propone ancora come il “nuovo” che avanza, una battuta che fa poco ridere ma che nasconde tante amare verità.
Durante il primo mandato, la prima cosa che fece fu depenalizzare i cori di discriminazione territoriale e salvare alcune curve dalla squalifica certa, in prima fila quelle dello Juventus stadium.
l’aiutino viene dagli arbitri
Nicchi, arbitri votano Tavecchio – “Gli arbitri hanno Carlo Tavecchio presidente della Figc per il prossimo quadriennio”.
Il numero 1 dell’Aia, Marcello Nicchi, dichiara all’Ansa a pochi minuti dall’inizio dell’assemblea elettiva della Federcalcio la sua indicazione di voto. I delegati degli arbitri valgono il 2% del corpo elettorale, ma in una battaglia così combattuta rischiano hanno assunto un peso determinante.
Duro l’intervento di Damiano Tommasi
“Ho avuto grandi insegnamenti, uno arriva dalle catene: si può arrivare ad incatenarsi per questa federazione. E ora invece vedo molte catene legate alle poltrone”.
Le prime parole di Tavecchio
«Sono orgoglioso per questa vittoria. Do atto ad Abodi della correttezza. Normalmente in questi casi ci si divide, ma con la stessa forza ora bisogna riunirsi. Ringrazio la mia famiglia e in particolare mio fratello»