Scandalo ATP Roma: hanno truccato tutto | Effettuata una modifica illegale

tennis (pexels) - napolipiu

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Torna il grande tennis nella Capitale, ma c’è già chi punta il dito su un dettaglio sospetto.

Dal 29 aprile al 18 maggio, Roma torna ad essere la capitale mondiale del tennis con l’82ª edizione degli Internazionali BNL d’Italia. Tre settimane di sport e spettacolo animeranno il rinnovato Foro Italico, in un’edizione potenziata che promette emozioni dentro e fuori dal campo. Ma proprio mentre i riflettori si accendono, una polemica rischia di gettare un’ombra sull’intero torneo.

L’attesa è alle stelle: il torneo si apre con le pre-qualificazioni e culmina nel weekend finale con le attese finali femminili e maschili. Il nuovo formato introdotto nel 2023, che allunga la durata dell’evento a venti giorni, consente agli spettatori di vivere il tennis in una dimensione ancora più immersiva. E l’Italia del tennis risponde con entusiasmo.

Tutti gli occhi sono puntati sul grande ritorno di Jannik Sinner, che dopo tre mesi di assenza torna in campo nella sua Roma. Il numero 1 del mondo, fermato dalla sospensione per il caso Clostebol, debutta direttamente al secondo turno grazie al bye. La sua prima partita è attesa per il 9 o 10 maggio, un appuntamento che già si preannuncia storico.

Oltre al campione altoatesino, saranno in campo numerosi italiani pronti a dire la loro. Da Musetti a Berrettini, da Arnaldi a Cobolli, passando per i più giovani e affamati di gloria come Darderi, Nardi, Passaro e Cinà. Sul fronte femminile, Jasmine Paolini guida la spedizione azzurra, affiancata da Bronzetti, Errani, Cocciaretto e le nuove promesse emerse dalle pre-qualificazioni.

Il tennis si accende, ma qualcosa non torna

E mentre il tabellone principale entra nel vivo, ecco che la prima polemica scuote la quiete del Foro Italico. In conferenza stampa, Alexander Zverev non ha usato mezzi termini: “Le palline usate qui a Roma sono troppo lente. Non c’entrano nulla con le Dunlop utilizzate negli altri tornei su terra battuta. È come giocare un altro sport.” Una dichiarazione che ha acceso il dibattito.

Le sue parole non sono cadute nel vuoto. Diversi giocatori, pur senza esporsi pubblicamente, avrebbero espresso perplessità simili. Il sospetto? Che sia stata modificata volontariamente la composizione delle palline o scelta una fornitura più “controllabile” per favorire determinati stili di gioco o rallentare il ritmo degli scambi, soprattutto in vista del ritorno di alcuni big.

tennis pallina (sportega) - napolipiu
tennis pallina (sportega) – napolipiu

Un’ombra sull’edizione più attesa di sempre

Con Sinner al rientro, un impianto totalmente rinnovato e un pubblico già in delirio, nessuno si aspettava che il caso delle palline potesse diventare argomento centrale. Ma a Roma tutto è amplificato. Gli organizzatori per ora non commentano, mentre si attende un’eventuale presa di posizione da parte dell’ATP.

Nel frattempo, il torneo prosegue tra passione, applausi e interrogativi. E se la finale maschile in programma il 18 maggio dovesse finire nelle mani di un outsider… qualcuno potrebbe tornare a parlare di una “modifica illegale”. Intenzionale o no, sarà il campo a dirlo.