Il Napoli di Calzona ‘spacca’ il Sassuolo: le parole di mister Calzona in conferenza stampa al termine del match.
Il Napoli conquista una vittoria decisiva contro il Sassuolo con un impressionante 6-1, confermandosi sotto la nuova guida di Francesco Calzona. La partita, valida come recupero della 21ª giornata, è stata segnata dalla superba performance di Victor Osimhen, autore di una tripletta, e da Kvaratskhelia, che ha siglato una doppietta, insieme al gol di Rrahmani nel primo tempo.
Con i tre punti guadagnati nella partita contro il Sassuolo, il Napoli si posiziona all’ottavo posto in classifica, raggiungendo la Lazio a quota 40 punti. Una posizione che apre prospettive positive per il prosieguo del campionato e che testimonia il potenziale della squadra sotto la direzione di Calzona.
La conferenza stampa di Francesco Calzona
Di seguito le parole del tecnico del Napoli, Francesco Calzona, in conferenza stampa:
“Ho sempre detto che mi piace una squadra propositiva. questa squadra l’ha dimostrato l’anno scorso vincendo lo scudettto. I ragazzi si sono messi a disposizione, abbiamo migliorato gli allenamento di giorno in giorno. Hanno capito che bisognava dare una risposta e l’abbiamo data oggi. Dopo il vantaggio del Sassuolo potevamo soccombere e non è successo. Se credo nella rimonta? Ci credo perché fino a quando la matematica non ci condanna ci credo. Victor dopo la Coppa d’Africa aveva bisogno di ritrovare i suoi ritmi e si è messo a disposzione. Stessa cosa per Kvara che era in diffivcolòt – A questi giocatori non rinuncerò mai, averli è importante per me”.
Connessione squadra-pubblico: “Alla riunione tecnica di oggi ho detto alla squadra che lo stadio sarebbe stato colorato d’azzurro e noi eravamo in debito con i tifosi che si sono presentati qui come se fossimo primi. I ragazzi hanno recepito, è stato bellissimo vedere in trasferta un pubblico così che ci ha spinto per 90′”.
Sul lavoro tattico: “Abbiamo lavorato sulle due fasi, gli ho chiesto di non avere fretta e ordine. La fase difensiva non si può fare di fantasia, va fatta di organizzazione, abbiamo avuto poco tempo per lavorare su questo aspetto. Abbiamo lavorato anche sulla fase offensiva, ma lì abbiamo qualità sopra la media e voglio che ci mettano de loro. Non voglio ingabbiare i giocatori, i gli do solo delle indicazioni”.
Raspadori esterno destro: “Quando entri in corsa, hai una rosa e devi scegliere una linea. Puoi anche condizionere un giocatore che ha altre caratteristiche. Lui può fare anche l’esterno, col Barcellona mi ha sorpreso la sua risposta. Gli chiesi dove preferisse giocare e mi rispose che avrebbe giocato in qualsiasi posizione l’avessi messo. Sono risposte importanti e di gente che si vuole mettere a disposizione”.
“Sono molto dispiaciuto perché c’è stato un linciaggio mediatico contro Juan Jesus, questo mi è dispiaciuto moltissimo. E’ un ragazzo fanfastico, si è messo dal primo giorno a disposizione dei suoi compagni. Ci siam dimenticati che col Barça ha fatto una partita maiuscola. Dopo tre giorni, come tutta la squadra, non è stata una prestazione di livello. A Cagliari sul gol ci sono stati 5 errori e non colpa di Juan Jesus. Se non ci fossero stati prima quegli errori non ci sarebbe stato il suo piccolo errore. Ama Napoli, mi sta dando una grandissima mano. E’ un ragazzo solare e questo è importante in uno spogliatoio”.