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Un Maurizio Sarri arrabbiato ai microfoni di Premium Sport, commenta la vittoria contro il Feyenoord:
”Sono più incazzato per il goal preso, che per la per la prestazione, in una competizione dove la differenza reti può essere decisiva ai fini della qualificazione, non possiamo regalare goal simili in questo modo. Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo creato tanto in fase offensiva. Sono arrabbiato perché in una partita in cui non abbiamo concesso nulla poi abbiamo preso goal in quella maniera. Dobbiamo essere più attenti”.
Sulle qualità del Feyenoord
“Loro sono una squadra che se ha un minimo di spazio da dietro esce benissimo. Sulle pressioni forti qualcosa concedono. Era fondamentale andare sulle vaganti. Abbiamo fatto questo lavoro per la gran parte del primo tempo, forse abbiamo diminuito la pressione in alcuni frangenti”.
Sul trio Callejon-Insigne-Mertens
“Non lo so se sono tra i migliori in Europa, ma stanno facendo cose importanti. Hannno grandi doti di realizzazione, ma partecipano anche in fase difensiva. Sono contento di aver preso tre punti, sono contento per la vittoria ma era la nostra quarta partita in nove giorni. Prendere goal in questo modo mi ha fatto uscire un po’ arrabbiato”.
Sul calendario pieno del Napoli
“Io penso che l’ho detto per il bene del calcio. I giocatori sono stanchi, non si allenano come dovrebbero e sono spesso infortunati. Per avere giocatori al 100% bisogna dargli la possibilità di allenarsi. Non si può in pieno svolgimento del campionato dare i giocatori trenta giorni alle nazionali su settantacinque. Non si può nemmeno parlare di pausa, visto che il Napoli su 23 giocatori ne ha 15 impegnati con le nazionali. Si pretende di far giocare i giocatori sette partite in ventuno giorni magari con diecimila chilometri di trasferimenti da fare. Le nazionali vanno completamente riformate, non penso sia giusto che i giocatori che costano un milione di euro al mese ai presidenti poi debbano giocare, con tutto il rispetto, contro Gibilterra e Malta. Penso che sia un obbligo riformare le nazionali, credo che riservare un periodo solo alle nazionali sia la soluzione”.