Sarri in conferenza stampa: “Abbiamo l’obbligo di credere al secondo posto”

Sarri in conferenza lampo. Il mister azzurro tiene la squadra sulla corda in vista della corsa al secondo posto. Poi omaggia Totti.

di redazione

Sarri in conferenza stampa tiene tutti concentrati

“La Sampdoria è un’ottima squadra, può mettere in difficoltà chiunque, quindi, ritengo la partita di domani un grande banco di prova. Abbiamo l’obbligo di credere al secondo posto, dobbiamo fare una partita vera contro una squadra forte. Le possibilità non sono molte, il compito nostro è provarci. Affrontiamo un allenatore forte, una società che si è mossa benissimo, hanno tanti giocatori di grandissima prospettiva. Non sarà una partita semplice ma dovremo fare il nostro.

Mertens capocannoniere?

Le scelte devono essere avallate dal campo e ciò succede quando il giocatore è forte. La squadra deve aiutare se stessa e poi Mertens perchè, con un’ottima prestazione, il belga avrà tante occasioni da gol. La nostra linea difensiva è in grande crescita, è normale che il nostro modo di giocare a calcio espone i nostri difensori a tantissime letture. Bisogna renderla ancora più competitiva con più interpreti.

Albiol e Insigne hanno parlato di sogno e mi fa piacere che loro ce l’abbiano, a Dimaro si devono preoccupare solo di entrare in condizione.

Incontro con De Laurentiis la prossima settimana?

Può darsi di sì ma anche di no, sono cose nostre interne, è normale sia se ci sarà quest’appuntamento che se non ci sarà, c’è un direttore sportivo che può incontrare tranquillamente il presidente.

La sensazione è che la squadra sta benissimo e che se ci fossero altre cinque-sei partite potremmo dire la nostra in modo importante, però la stagione è stata lunga e c’è anche la voglia di tirare un po’ il fiato.

Totti?

Signori, tutti in piedi, c’è solo da applaudire, non ho mai visto un giocatore che viene incontro e, senza guardare, mette in porta il compagno.

Rigori a favore della Roma?

Ne hanno avuti otto in più, mettiamo che cinque sono stati ininfluenti e tre sì, gli hanno dato cinque-sei punti, poi bisognerebbe andare a sindacare episodio per episodio. In termini statistici non è inusuale il loro ma il nostro, per il dato in cui entriamo nell’area di rigore avversaria.

La rosa del Napoli

Mertens è un  giocatore fenomenale, penso che il suo percorso da centravanti ha dimostrato che siamo tutti dei coglioni, che abbiamo capito in ritardo le sue attitudini.

Jorginho mi ha dato più gratificazione di tutti, l’ho visto come un punto di riferimento nel gioco, poi ci sono dei giovani come Diawara e Rog che stanno crescendo in maniera esponenziale.

Milik ha tanta roba da tirar fuori, quello con cui sto facendo più fatica è Zielinski che ha le stigmate del fuoriclasse. Oscar della stagione? Lo do al gruppo”

Exit mobile version